Nuova versione per il modello di “Comunicazione della cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza da Covid-19” e, naturalmente, per le relative istruzioni. Approvata con il provvedimento del direttore dell’Agenzia del 7 settembre 2021, consentirà la comunicazione delle cessioni dei tax credit riguardanti canoni di locazione dovuti in base ad atti o contratti da registrare in caso d’uso, in relazione ai quali non è richiesta l’indicazione degli estremi di registrazione.
Si tratta delle cessioni dei crediti d’imposta per gli affitti di botteghe e negozi (articolo 65 del decreto “Cura Italia”) e, nello specifico, per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (articolo 28 del Dl “Rilancio”). Il decreto “Sostegni bis” (articolo 4) ha infatti prorogato ed esteso il “bonus affitti”, vale a dire la possibilità – introdotta per contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica – di usufruire di un credito d’imposta in relazione all’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale o artigianale e dei canoni per affitto d’azienda (vedi articolo “Dal Sostegni bis convertito – 4: bonus affitti, perimetro più ampio”)
In dettaglio, al modello definito con il provvedimento dello scorso 12 febbraio (vedi articolo “Tax credit canoni di locazione: un nuovo modello per la cessione”), nel quadro “Tipologia di credito ceduto”, punto n. 2, all’elenco delle tipologie dei contratti è stata aggiunta la voce “F – Atto o contratto da registrare in caso d’uso”.
Il nuovo format potrà essere utilizzato da oggi, giovedì 9 settembre attraverso la procedura web di trasmissione, anch’essa adeguata in considerazione dell’estensione del beneficio disposta dal “Sostegni bis”.
Fonte: FiscoOggi