Continua il ciclo della interviste che, la redazione di Italia Casa, ha inaugurato già nei primi giorni di gennaio. Di seguito riportiamo le riflessioni del Presidente Nazionale, Vittorio Fusco.
Il 2020 è stato un anno indubbiamente un anno molto complicato per il nostro Paese e, come tutti i settori, anche quello condominiale ne ha particolarmente risentito. Nonostante le difficoltà, comunque, l’ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti d’Immobili, ha svolto a pieno regime tutte le attività programmate, garantendo una formazione e un’informazione adeguata a tutti i nostri associati. Abbiamo, inoltre, avuto modo di partecipare a due importanti appuntamenti fieristici, ovvero il SAIE 2020, svoltosi a Bologna e lo Smart Building Levante Digital Edition.
Senza alcun dubbio le difficoltà affrontate dagli amministratori di condominio, sin dall’inizio della pandemia, sono state molteplici, tra le più importanti possiamo citare: l’inattuabilità dello svolgimento delle assemblee condominiali, anche in vista dell’urgenza di approvare interventi importanti per poter usufruire del Superbonus 110%; la mancanza di adeguata considerazione da parte delle Istituzioni nei vari DPCM che si sono susseguiti e che continuano a susseguirsi; la difficoltà da parte degli amministratori di star dietro a questi continui decreti e alle numerose comunicazioni fatte dall’Agenzia delle Entrate; le complessità relative al recupero delle quote condominiali, problema non da poco nella gestione di un condominio.
La nostra Associazione ha particolarmente intensificato l’attività di informazione che ci siamo sempre preoccupati di dare in modo costante, aggiornato e puntuale, senza però trascurare tutte le nostre attività legate alla formazione. Inoltre, data l’enorme mole di richieste pervenuteci, abbiamo provveduto sin da subito a potenziare il nostro servizio di consulenza, attivo ormai da anni, in modo da poter rispondere prontamente a tutte le esigenze dei nostri associati. Infine, abbiamo anche organizzato svariati webinar di approfondimento delle tematiche più scottanti.
Decisamente sì. In un primo momento abbiamo provato a chiedere al Ministero della Giustizia di semplificare il prosieguo delle attività formative, ma abbiamo ricevuto risposte non esaustive, nelle quali si rimandava semplicemente alle norme in essere, evidentemente non più adeguate al momento storico. In secondo luogo, per cercare di far pervenire le nostre richieste, abbiamo aderito alla Consulta Nazionale delle Associazioni degli Amministratori di Condominio e insieme alle altre Associazioni che ne fanno parte e con le quali condividiamo gli obiettivi, abbiamo avuto modo di iniziare a dialogare con il mondo delle Istituzioni, partecipando a tavoli di confronto e incontri on-line. Ci auguriamo che tutto questo possa portare le Istituzioni a considerare, nel modo adeguato, il settore condominiale e i professionisti che vi operano.
L’ANAPI lavora costantemente per migliorare tutte le attività legate alla formazione professionale che stiamo portando avanti sfruttando molto la tecnologia e l’uso di piattaforme dedicate, in un modo che, sicuramente, sino a prima della pandemia non era stato considerato. Il 2021 sarà comunque un anno delicato, ma nonostante tutto abbiamo un fitto calendario di appuntamenti online dedicati ai temi più attuali e organizzati proprio per continuare ad informare i nostri amministratori. La speranza è, naturalmente, quella di poter tornare allo svolgimento delle attività in presenza, così come agli eventi fieristici, ai quali anche noi abbiamo già dato la nostra adesione. Anche quest’anno, comunque, ci impegneremo al massimo per stare al fianco di tutti i nostri associati e di coloro che vorranno avvicinarsi alla nostra Associazione.
Deborah Maria Foti
Ufficio Stampa ANAPI