La scelta dell’avvocato del condominio è un passaggio fondamentale per garantire la tutela legale del condominio, ancor più importante in un contesto dove le relazioni tra i condomini possono diventare complesse e conflittuali.
Un aspetto cruciale da considerare nella selezione di un professionista competente è la sua esperienza nel Diritto Condominiale. Questo significa non solo avere una formazione adeguata, ma anche lavorare regolarmente con casi che coinvolgono questioni condominiali, quali le controversie tra condomini, le impugnazioni delle delibere, i litigi sui criteri di suddivisione delle spese, i rumori molesti, l’uso delle aree e dei servizi comuni, il rispetto dei regolamenti condominiali, i procedimenti cautelari, il tempestivo recupero delle somme dovute dai condomini morosi e così via.
Un professionista, davvero esperto, ha maggiori probabilità di conoscere le insidie e di suggerire, all’assemblea, le migliori strategie difensive.
Oltre a ciò, un avvocato esperto in diritto condominiale deve avere competenze nell’ambito della mediazione e della risoluzione dei conflitti. Infatti, la capacità di negoziare e risolvere le controversie, specialmente nelle mediazioni obbligatorie, senza ricorrere a un procedimento legale, può rivelarsi vantaggiosa per mantenere un buon clima tra i condomini. Assicurati che l’avvocato abbia esperienza in strategie di mediazione efficaci. Anche la conoscenza di procedure di arbitrato può rivelarsi utile in situazioni di conflitto persistente.
Un altro aspetto fondamentale del diritto è l’etica professionale. Verifica che l’avvocato scelto rispetti il Codice Deontologico Forense in tema di riservatezza, di tutela delle informazioni sensibili riguardanti il condominio, che agisca con la massima cura e attenzione verso il cliente, che mostri chiarezza rispetto ai compensi richiesti e ai rischi legati a ogni procedura legale, specie nel caso di soccombenza.
Un ulteriore modo per valutare la competenza di un avvocato è esaminare la sua reputazione professionale e personale. Secondo il codice deontologico forense, l’avvocato deve osservare i doveri di probità, dignità e decoro.Tali norme deontologiche si applicano a tutti gli avvocati nella loro attività professionale, nei reciproci rapporti e in quelli con i terzi; si applicano anche ai comportamenti nella vita privata, quando ne risulti compromessa la reputazione personale e l’immagine della professione forense. Trattandosi di un rapporto fiduciario, le referenze dai clienti potrebbero essere determinanti nella scelta del legale. Parla con altri amministratori di condominio o condomini che hanno lavorato con lui: le piattaforme professionali sono molto utili per vedere le opinioni di altri clienti.
Il diritto condominiale è in continua evoluzione, pertanto è fondamentale scegliere un avvocato che si impegni nel mantenere aggiornate le proprie competenze. Il Consiglio Nazionale Forense pone l’obbligo, per l’avvocato iscritto all’Albo, della formazione continua e, quindi, di curare il continuo aggiornamento per garantire la qualità delle proprie prestazioni professionali nell’interesse dei propri clienti.
La verifica dell’assolvimento dell’obbligo di formazione continua dell’avvocato, ed alla contestuale attribuzione dei crediti formativi, avviene attraverso il CNF o il COA, in base alle rispettive competenze. L’avvocato, autore di articoli o libri del settore, specialmente se tale attività viene esercitata in modo continuativo, dimostrano il suo impegno nell’approfondire le tematiche legate al diritto condominiale.
Prima di conferire il mandato, per proteggere il Condominio da eventuali errori o negligenze, oltre alla polizza assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile professionale dell’avvocato, che deve essere attiva e con un buon limite di copertura, è buona norma verificare che l’avvocato possa offrire un’ulteriore forma di protezione per la tutela economica del condominio, richiedendo, ad esempio, la referenza bancaria.
Anche la disponibilità e l’abilità comunicativa dell’avvocato sono aspetti da non sottovalutare. È fondamentale che il legale incaricato sia facilmente raggiungibile e pronto a rispondere in tempi brevi, comunichi chiaramente gli aggiornamenti e le strategie legali, evitando terminologie troppo tecniche e condivida preventivamente gli atti con il legale rappresentante del condominio, prima del loro deposito.
Ma non è tutto. Ci sono ulteriori fattori determinanti da considerare, prima di conferire il mandato al legale di fiducia.
Ogni condominio ha caratteristiche uniche e situazioni specifiche. Un buon avvocato deve essere in grado di proporre soluzioni su misura per le esigenze del condominio, elaborare una strategia legale chiara, presentare un piano d’azione dettagliato, spiegando i vantaggi e soprattutto i rischi di ciascuna opzione.
Il condominio è un’entità collettiva che richiede una cooperazione efficace tra l’avvocato, l’amministratore e i condomini, proprio come farebbe un team. È importante che l’avvocato faciliti la comunicazione, coinvolga attivamente l’amministratore e i condomini nelle decisioni legali, fornendo tempestivamente copia della documentazione legale e di ogni aggiornamento. Un avvocato moderno dovrebbe utilizzare strumenti tecnologici per gestire al meglio le pratiche condominiali, come le comunicazioni attraverso e-mail, videoconferenze e piattaforme online.
L’appartenenza a studi legali che offrono un ampio ventaglio di servizi e competenze trasversali diverse, può essere un buon modo per tutelare il Condominio.
In un’epoca in cui la privacy è sempre più monitorata, è fondamentale che l’avvocato rispetti le normative sulla protezione dei dati, come il GDPR. Assicurati che l’avvocato implementi misure di sicurezza tecniche e organizzative all’interno dello studio legale, per salvaguardare le informazioni sensibili del condominio.
Anche il costo dei servizi legali è un fattore determinante. Al fine di tutelare il condominio, il legale di fiducia dovrà presentare un preventivo ben dettagliato, che includa tutte le spese potenziali, in modo tale da valutare il costo che deve essere commisurato alla qualità e all’esperienza del professionista.
In conclusione, la scelta dell’avvocato giusto per il condominio richiede attenzione e valutazione approfondita, non deve essere una decisione affrettata. Considerare fattori come l’esperienza specifica, le competenze interpersonali, la reputazione personale e professionale, l’approccio strategico, l’uso della tecnologia e il rispetto delle normative è essenziale per garantire una rappresentanza legale efficace nelle problematiche condominiali. Investire tempo e risorse nella selezione del professionista adatto e qualificato, può contribuire significativamente alla buona gestione degli interessi del condominio e alla loro tutela.
A cura di Sabrina Schemani, Amministratrice in Torino, Val di Susa e Bardonecchia
Presidente Associazione Nazionale GESTIRE, Amministratori e Building Manager
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