[A cura di: Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti] Lo studio “Il credito d’imposta sulle locazioni e i Comuni in stato di Emergenza” a cura del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti è stato aggiornato alla luce delle novità introdotte dal decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 (c.d. Decreto “Ristori-bis”).
Il documento esamina la disciplina prevista dall’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto “Rilancio”) avente ad oggetto il “Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda”, con specifico riferimento alla normativa prevista a favore dei contribuenti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi) al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per la pandemia da Coronavirus.
Il citato articolo 28 prevede – a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in possesso di specifici requisiti – il riconoscimento di un credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo volto a contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Lo studio, dopo una breve analisi della normativa prevista per il riconoscimento del credito d’imposta, fornisce un approfondimento in merito alla specifica disciplina derogatoria fissata dal comma 5 dell’articolo 28 a favore dei contribuenti aventi domicilio fiscale o sede operativa in uno dei Comuni interessati dalle delibere emergenziali dovute a precedenti calamità intervenute nei territori in cui esercitavano la loro attività economica.
Il lavoro è aggiornato con le novità introdotte dall’articolo 77 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (c.d. Decreto “Agosto”), come ulteriormente integrate dalla legge di conversione 13 ottobre 2020, n. 126 e con le ultime novità introdotte dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (c.d. Decreto “Ristori”) e dal decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149 (c.d. Decreto “Ristori-bis”).
Dopo la premessa, lo studio affronta il tema in sette capitoli: evoluzione normativa del credito d’imposta e sue pin cibali caratteristiche, la deroga in favore dei soggetti localizzati in comuni colpiti da eventi calamitosi, lo stato di emergenza, individuazione dei comuni in stato di emergenza, rassegna dei principali eventi calamitosi per i quali al 31 gennaio 2020 era in essere lo stato d’emergenza, modalità di utilizzo del credito d’imposta, regime sanzionatorio.
Il documento online sul sito www.fondazionenazionalecommercialisti.it , oppure scaricabile al seguente link “Il credito d’imposta sulle locazioni e i comuni in stato di emergenza”.