Nel secondo trimestre del 2022 si registrano in Italia 219 mila compravendite nel settore residenziale, con un aumento dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo si legge nell’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. I tassi tendenziali mostrano differenze tra i capoluoghi (+10,4% e circa 6.500 abitazioni compravendute in più rispetto al secondo trimestre del 2021), che tornano a crescere in misura maggiore dei comuni minori, non capoluogo (+7,7%, con circa 10.700 abitazioni in più). L’aumento degli scambi, nell’area del Sud, raggiunge il 15,3%, (con un +17,4% nei capoluoghi).
Per quanto attiene alla superficie delle abitazioni compravendute si osservano tassi tendenziali di crescita sostanzialmente in linea quelli riscontrati in termini di unità scambiate (+7,3% ). Nel complesso sono stati comprati 23.304.085 metri quadri per 106,5 mq medi per abitazione (-1,3 mq rispetto allo stesso periodo del 2021). La crescita degli scambi coinvolge tutti i segmenti dimensionali. In particolare, si registra una crescita relativamente maggiore delle abitazioni di tagli medio-piccoli. Tra queste, infatti, le abitazioni di dimensione compresa tra 50 mq e 85 mq che riguardano la quota maggiore degli acquisti (30,9%), mostrano un aumento del 10% rispetto al II trimestre 2021. Le case oltre i 145 metri vendute sono il 17,1% del totale.
Gli acquisti delle persone fisiche hanno riguardato nel secondo trimestre 2022 circa 210.700 abitazioni (+9%), circa il 96,3% del totale delle transazioni, quota pressoché stabile rispetto al precedente trimestre (95,6%). La percentuale delle compravendite effettuate usufruendo dell’agevolazione “prima casa” è pari al 66% circa delle unità acquistate dalle persone fisiche. La metà, il 50,2%, degli acquisti da parte di persone fisiche è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita. Il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, aumenta al 2,31% nel secondo trimestre 2022, 42 punti base in più del trimestre precedente, mentre il capitale di debito, sempre contratto dalle persone fisiche per acquistare abitazioni, ammonta a circa 14,8 miliardi di euro, quasi 1,3 miliardi di euro in più dell’omologo trimestre del 2021 (+9,5%).
Fonte: Agenzia Ansa