Il caro bollette porta a una vera e propria stangata per le famiglie italiane. All’aumento delle utenze domestiche, con il rincaro stratosferico delle bollette di luce e gas, si aggiungono infatti i costi aggiuntivi nel carrello della spesa.
Gli aumenti più consistenti sembrano infatti proprio quelli per i beni alimentari, ma anche per tanti altri prodotti.
Un report realizzato da Assoutenti prova a quantificare questi aumenti sulla base dei dati Istat sull’inflazione di gennaio.
Considerando il livello attuale dei prezzi il report ipotizza una stangata da ben 38,5 miliardi di euro per le famiglie italiane. Il report non si limita a fornire il dato complessivo di tutte le famiglie, ma prova anche a stimare quanto l’aumento dei prezzi incida sulle spese di ogni famiglia. E calcolando i medesimi consumi dell’anno precedente si parla di 1.480 euro in più.
Quali prezzi aumentano: i generi alimentari
L’aumento maggiore si registra sui prodotti alimentari di largo consumo. In particolare il pane, che a gennaio è aumentato del 3,9% rispetto allo scorso anno. Il prezzo della pasta sale del 10%, quello dei frutti di mare dell’8,4% in un anno. Ancora più ingente l’incremento per le verdure: 13% in più e una spesa maggiore per quasi 60 euro a famiglia. Ancora, aumentano i prezzi dell’acqua minerale (3%), dei gelati (4%) e dei succhi di frutta (4,8%).
I costi più alti per la casa
Ad aumentare sono anche i costi per le casa. Non solo i rincari diretti sulle bollette, quindi, ma anche un maggiore costo per l’acquisto dei mobili (4% in più in un anno), degli apparecchi domestici (5,1%), degli impianti di riscaldamento e dei condizionatori (16,2%). Infine, l’aumento riguarda anche piante e fiori, con un maggior costo del 4,5%.