La Confedilizia, in audizione di fronte alla Commissione per le Politiche Europee del Senato, ha spiegato i “punti dolenti” del piano “Fit for 55 package” varato dalla commissione Europea.
“Il ‘Fit for 55 package’ varato dalla Commissione europea contiene una molteplicità di opportunità e sfide per il comparto immobiliare, ma anche “diversi aspetti critici”, precisa La più rappresentativa associazione della proprietà edilizia. “In primis, nel testo della proposta di direttiva ora all’esame del Parlamento europeo, sono presenti – spiega – una serie di norme che dispongono interventi obbligatori sugli immobili per far scomparire quelli con ridotte prestazioni energetiche”. Tale obbligo di ristrutturazione “è posto indipendentemente dal fatto che i proprietari siano nuclei familiari o grandi imprese; enti pubblici o privati; proprietari che possano permetterselo o meno”. Lo sottolinea Confedilizia, ascoltata dalla Commissione per le politiche europee del Senato sulla proposta di rifusione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia. Nel testo, afferma l’associazione, non viene valutato se l’immobile sul quale è necessario svolgere gli interventi obbligatori sia un edificio residenziali o ad uso commerciale, produttivo ecc.; se si tratti di immobile locato o utilizzato direttamente dal proprietario. Nella proposta di direttiva, inoltre, “non viene lasciata sufficiente flessibilità agli Stati membri per adattarsi al contesto nazionale, per valutarne la fattibilità, le necessità economiche e, infine, verificare la capacità finanziaria dei proprietari e dei conduttori”. “L’ambiente è importante e il risparmio energetico anche. Ma è altrettanto importante tutelare i milioni di proprietari di casa italiani che non hanno le risorse per realizzare gli interventi che l’Unione europea pretende di imporre, ma che dovrebbe invece limitarsi a incentivare. Occorre un sistema equilibrato e stabile di incentivi fiscali per favorire la riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare”, commenta il presidente Giorgio Spaziani Testa.
Fonte: Comunicato Stampa