Acqua ed energia: si susseguono le novità promosse e comunicate dall’Authority. Innanzitutto, sul versante elettrico, come ricorda Assoclima si sta per dare l’addio ai contatori di prima generazione. L’Autorità per l’Energia ha definitivo le caratteristiche minime dei nuovi contatori che progressivamente (in base alle scelte dei distributori) andranno a sostituire quelli elettronici installati a partire dal 2001 che termineranno la loro vita utile di 15 anni. Tra le principali novità è prevista la rilevazione dei dati sull’energia ogni 15 minuti e la rilevazione continua della potenza: in questo modo si avrà un quadro aggiornato quotidianamente dei consumi e dei prelievi giornalieri. I dati potranno essere visualizzati direttamente sul display o su dispositivi esterni.
Tra i benefici che porteranno i contatori intelligenti:
* eliminazione delle code di fatturazione calcolate sulla base di stime;
* procedure per cambio fornitura e voltura più semplici e veloci;
* eliminazione del sistema a fasce orarie predefinite, con possibilità di nuove fasce orarie più flessibili;
* gestione migliore e innovativa dei consumi, monitorati costantemente.
Per quanto concerne, invece, l’acqua, è stato approvato il primo aggiornamento delle tariffe con il nuovo Metodo Tariffario Idrico 2016-2019. Scaduto il termine del 30 aprile 2016 previsto per l’invio dei dati e degli atti necessari, l’Autorità ha infatti dato il via alle attività di verifica e approvazione delle tariffe predisposte dagli Enti di governo dell’ambito. Le prime ad essere state approvate (delibera 235/2016/R/idr) sono quelle proposte dall’Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo che interessa una popolazione di circa 800 mila abitanti.
Le verifiche dell’Autorità a riguardo hanno accertato che le proposte tariffarie risultassero coerenti con gli interventi prioritari programmati per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche e risultassero idonee a garantire, a tutela degli utenti, il legame tra corrispettivi richiesti in ciascun territorio e i previsti livelli di qualità dei servizi. Nel dettaglio, per l’Ambito di Bergamo l’aggiornamento proposto ed approvato lascia invariate le tariffe per l’anno 2016, prevedendo un aggiustamento del 3,5% nel 2017, lasciandole poi ugualmente invariate negli anni 2018 e 2019. Gli investimenti previsti ammontano a circa 90 milioni di euro per tutto il quadriennio, la maggior parte in opere di miglioramento delle infrastrutture di fognatura e depurazione.