Gli investimenti in costruzioni hanno segnato due anni di “crescita record”, del 20% nel 2021 e del 12% nel 2022, secondo i dati dell’Osservatorio congiunturale dell’Ance. Ma nel 2023 il centro studi dell’associazione dei costruttori prevede un ritorno del segno negativo con un calo degli investimenti del 5,7%.
In particolare “la riqualificazione degli immobili, con lo scadere degli incentivi per le unifamiliari, subirà una brusca frenata (-24%)” mentre è atteso un “incisivo aumento delle opere pubbliche (+25%) von l’avvio dei cantieri Pnrr”.
A trainare il settore delle costruzioni sono i bonus edilizi, secondo l’osservatorio congiunturale dell’Ance. Il “protagonista principale” della ripresa degli investimenti è il comparto della riqualificazione immobili residenziali (+22% nel 2022) che rappresenta il 40% dell’intero mercato delle costruzioni. “Tale risultato – per l’Ance – è stato raggiunto grazie ai bonus edilizi e al meccanismo della cessione del credito”.
Fonte: Agenzia Ansa