Il numero delle richieste di mutui si contrae del 23,4% nei primi sei mesi di quest’anno a causa della costante frenata delle surroghe, che avevano caratterizzato il biennio 2020-2021 grazie a tassi particolarmente convenienti. Mentre – secondo quanto evidenzia il Barometro Crif – l’importo medio richiesto sale del 5,4% attestandosi 145.154 euro e tocca il valore più elevato degli ultimi 10 anni.
“Nel primo semestre dell’anno la domanda di mutui ha beneficiato ancora della vivacità degli under 35, che sono arrivati a spiegare oltre un terzo delle richieste, il 35,6% del totale per la precisione. Nonostante la crescita dei tassi di questi ultimi mesi, che potrebbe aprire nuovi scenari nel prossimo futuro, i giovani continuano a mostrare interesse nei confronti dell’investimento prima casa, soprattutto verso soluzioni meno energivore”, afferma Simone Capecchi, Executive Director di Crif.
Dall’analisi della distribuzione delle richieste per durata, emerge invece che la classe più richiesta risulta essere quella tra i 25-30 anni, con il 35,3% del totale. Nel complesso, più di 8 richieste su 10 prevedono piani di rimborso superiori ai 15 anni, a conferma della marcata propensione delle famiglie a privilegiare soluzioni che pesino il meno possibile sul bilancio familiare.
Fonte: Agenzia Ansa