[A cura del: Consiglio Nazionale dei Geometri] Grande affluenza e forte interazione al 45° Congresso Nazionale dei Geometri tenutosi a Bologna dal 28 al 30 novembre 2019 e che per la prima volta ha visto fianco a fianco il Consiglio nazionale Geometri e Geometri Laureati e la Cassa Geometri, che in Italia rappresentano circa 96.000 professionisti.
Sono cinque le dimensioni strategiche trasversali emerse dall’intenso dibattito intercorso con l’obiettivo di definire gli argomenti di interesse comune, approfondire i temi specifici della Categoria e scandagliare tutte le possibilità e le soluzioni per avere maggiori opportunità di crescita in un mercato in constante evoluzione:
Maurizio Savoncelli (nella foto), presidente del Consiglio nazionale Geometri e Geometri Laureati, commenta: “Il format del Congresso è stato fortemente innovativo. Abbiamo deciso di puntare sulle idee e sulle sinergie che, grazie all’impegno di tutta la categoria, si possono mettere a sistema per garantire il futuro della professione e del Paese. Tra i tanti punti di vista emersi, siamo orgogliosi che il Congresso abbia pienamente legittimato la richiesta di attivazione del corso di laurea professionalizzante e abilitante con una presa di posizione forte e univoca da parte di tutti i geometri. Tanto più che la più grande opera pubblica per i prossimi 30 anni sarà la messa in sicurezza del territorio italiano. E non si potrà certo prescindere dalle competenze dei singoli”.
Diego Buono, presidente della Cassa italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, aggiunge: “Abbiamo vissuto 10 anni di crisi che hanno pesato su tutte le professioni. Ciononostante, la nostra categoria continua ad avere appeal e lo dimostrano i dati, a partire da quelli sui redditi. La nostra forza è la polivalenza, la capacità di fare da collante tra amministrazione e cittadini con lo sguardo rivolto sempre al futuro. Inoltre, lavoriamo di concerto con il Consiglio nazionale e ci confrontiamo su ogni aspetto. Portiamo avanti una politica di categoria condivisa, supportata da entrambe le parti e con una visione univoca. Oggi diamo inizio, insieme, a una nuova era per il nostro futuro”.