La norma sulle agevolazioni sulle imposte indirette per lacquisto della prima casa di abitazione da parte di giovani under 36 “genera dubbi di carattere interpretativo che, se non risolti, rischiano di limitare laccesso alle agevolazioni da parte dei potenziali beneficiari”.
Lo ha detto Giovanni Sabatini, direttore generale di Abi, in audizione in commissione Bilancio alla Camera sul dl Sostegni bis. A titolo esemplificativo (e non esaustivo), l’Abi ricondunce i dubbi: allambito soggettivo di applicazione delle agevolazioni in caso di cointestazioni, in particolare, con riferimento alla sussistenza del requisito anagrafico e del possesso di un Isee di importo inferiore a 40.000 euro, nonché alla spettanza del beneficio proprio in caso di atti traslativi/immobili abitativi/finanziamenti cointestati; allambito oggettivo di applicazione dellesenzione da imposta sostitutiva dei finanziamenti agevolati, rispetto alla tipologia di finanziamenti agevolabili, nonché alleventuale esercizio dellopzione da parte del potenziale beneficiario nel contratto di finanziamento e allindividuazione degli atti inerenti e successivi a cui si estenderebbe leffetto sostitutivo dellimposta