La casa ed i costi ad essa connessi rappresentano uno dei problemi principali degli italiani. Il tema della tassazione sul mattone è argomento centrale della discussione politica. Come ogni anno, Federconsumatori ha monitorato i costi relativi al mantenimento di una casa (un appartamento-tipo, di 90 mq, in una zona semicentrale di una grande area metropolitana); costi che nel 2015 risultano pari a:
* 1.693,45 euro al mese per un appartamento in affitto (-32,69 euro al mese rispetto al 2014);
* 1.151,20 euro al mese per un appartamento di proprietà (-25,19 euro al mese rispetto al 2014).
Le due diminuzioni sono dettate, nel caso della proprietà dal ribasso dei tassi dei mutui, e nella fattispecie delle locazioni dai ribassi (più contenuti) degli affitti, nonché dal calo dei costi energetici. A crescere, invece, sono soprattutto le voci relative alla Tari ed al servizio idrico.
Alla luce di tali aggiornamenti e visto il calo dei prezzi delle abitazioni, per l’acquisto dell’appartamento-tipo preso in considerazione sono necessarie 18,1 annualità di stipendio: una vita intera.
“Nonostante la lieve diminuzione dei costi – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori ed Adusbef – la spesa per la casa rimane ingente, soprattutto alla luce della grave contrazione del potere di acquisto avvenuta in questi anni. Per questo è fondamentale che il Governo intervenga con urgenza, avviando da un lato misure tese a risollevare i redditi, e dall’altro un piano casa all’insegna dell’equità”.