Cambiamenti in vista, dal 20 dicembre, per i telespettatori: da questa data il digitale terrestre trasmetterà ogni programma in alta definizione. A partire dal giorno successivo, la Tv potrà essere vista solo in Hd.
È questo il risultato della transizione tecnologica prevista da Rai, Mediaset e dagli altri broadcaster. Dopo mesi di riposizionamento delle frequenze, il formato video Mpeg2, che risale a trent’anni fa, va in pensione per lasciare il posto al più efficiente Mpeg4, con codifica H264.
Entro il 31 dicembre l’Italia dovrà quindi completare questo switch-off, in quanto a partire dal 2023 dovrebbe completarsi il passaggio definitivo allo standard Dvb-T2 con codifica Hevc (H265).
Lo switch-off rientra nel progetto Nuova Tv Digitale, che prevede l’abbandono delle frequenze in banda 700 MHz, a favore della connettività mobile 5G, per aprirsi a una Tv digitale qualitativamente superiore. La transizione al Dvb-T2 Hevc inizierà da gennaio 2023, ma ci vorrà del tempo poiché il parco ricevitori da sostituire o integrare è comunque consistente.
Questo processo è stato avviato da circa un anno, in modo che l’abbandono del precedente formato fosse graduale. Eppure, sono ancora molte le persone che si domandano come poter vedere canali preferiti e cosa fare se non si è in possesso di un decoder.
A partire dal 21 dicembre, dunque, non sarà più possibile utilizzare il formato video Mpeg2, ma solo l’Mpeg4 con il risultato di vedere i programmi in alta risoluzione. Vi è però ancora un dubbio per molti telespettatori, ossia se chi non ha il decoder debba comprare un decoder o un nuovo televisore.
A questa domanda non esiste però una risposta univoca, in quanto tutto dipende dalla tipologia di televisore.
In Italia la maggior parte delle famiglie, secondo le indagini di mercato, dispone di smart Tv o Tv compatibili con lo standard Mpeg4, in quanto è stato introdotto nei dispositivi da oltre 10 anni. Inoltre dal 22 dicembre 2018 sono stati venduti solo televisori con decoder integrato Dvb-T2, lo standard di riferimento del prossimo anno. Si tratta, quindi, di televisori compatibili con Hevc (H265) per un’alta efficienza e risoluzione dei video e il profilo Main 10. In questo caso, quindi, non sarà necessario comprare un nuovo decoder.
Se si possiede un televisore ad alta risoluzione (dal Full Hd in poi), la compatibilità dovrebbe essere garantita e non sarà necessario un decoder. Per averne certezza basterà verificare che i canali Rai e Mediaset siano disponibili ai primi numeri. Se si possiede un Televisore Hd, ma con i programmi Rai disponibili dal canale 501 e/o Mediaset dal 104, o se si possiede una smart Tv acquistata prima del 2018, gli utenti non dovranno cambiare la Tv ma comprare un nuovo decoder Dvb-T2.
Se si è in possesso di un Televisore che non supporta l’Hd, sarà necessario comprare almeno un decoder Dvb-T2 per vedere i canali, anche se a causa della risoluzione della Tv non saranno in Hd. Per avere una migliore esperienza visiva è quindi consigliabile comprare direttamente una nuova Tv.
Infine, per verificare se la propria Tv e il proprio decoder sono in grado di affrontare lo switch-off al nuovo digitale terrestre, gli utenti possono effettuare un semplice test. Sintonizzandosi sui canali 100 (Rai) o 200 (Mediaset) , si può constatare la presenza della scritta Test Hevc Main10. Nel caso i dubbi dovessero permanere, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo a disposizione due strumenti. Si potrà chiamare un call center, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 allo 06 87 800 262, oppure si potrà chiedere aiuto via WhatsApp, scrivendo al numero 340 1206348.