Dissesto idrogeologico e casa sicura: il 6 settembre i geologi scendono nelle piazze italiane
Il tema è delicato, anche perché, in nun modo o nell’altro, la cronaca lo riporta ormai quasi quotidianamente d’attualità, con cambiamenti climatici e conseguenti frane, alluvioni, smottamenti. D’altra parte, lo stesso ministro dell’Ambiente Galletti, nei giorni scorsi, ha sottolineato che il mattone selvaggio è complice del dissesto idrogeologico, e l’abusivismo edilizio andrà contrastato con le misure più severe.
Il punto di partenza è chiaro: il territorio italiano è fortemente esposto ai rischi geologici. Per questo, la conoscenza della geologia e delle sue pericolosità, nell’ottica di una efficace e consapevole azione di prevenzione, è un elemento di significativa importanza. L’obiettivo, oltre a quello di promuovere la figura del geologo, è quello di stimolare l’interesse di ogni cittadino e di ogni comunità verso i rischi geologici e di conseguenza verso i temi dell’autoprotezione. Cos’è la geologia? Quali sono i rischi geologici a cui è esposto il mio territorio? E soprattutto: la mia casa è sicura? La strada che percorro ogni giorno per andare al lavoro è sicura? Il mio Comune ha un piano di protezione civile? Conosco i corretti comportamenti da assumere in caso di un evento geologico che colpisca il luogo in cui abito, lavoro o transito abitualmente?
È per rispondere a tali domande che il Consiglio nazionale dei geologi ha promosso in tutta Italia, per la giornata del 6 settembre, la manifestazione dal titolo: “Georischi. Li (ri)conosco, mi difendo”. Attraverso l’esposizione di carte geologiche, di immagini degli eventi geologici del passato, di strumenti di indagine e di studio di cui si dota il geologo, oltre che di laboratori didattici, si stimolerà l’interesse verso le tematiche connesse alla geologia, ai suoi rischi e alle corrette azioni di prevenzione che ogni persona dovrebbe conoscere.
Come precisa il Consiglio in una nota, “L’auspicio è quello che da questa iniziativa, complementare ad altre campagne di sensibilizzazione svolte dalle diverse componenti del sistema di protezione civile, possano nascerne altre finalizzate a costruire la popolazione resiliente del futuro”.
L’evento farà tappa a: Pescara, Potenza, reggio Calabria, Nola (Na), Bologna, Grado (Go), Roma, Genova, Ancona, Termoli (Cb), Bari, Nuoro, Palermo, Firenze, Perugina, Aosta e Treviso. Maggiori informazioni sul sito internet del Consiglio nazionale dei geologi, all’indirizzo: www.cngeologi.it.