[A cura di: Cna Installazione Impianti] Nel 2017, secondo il Rapporto ENEA sulle detrazioni fiscali, sono stati realizzati 422.000 interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente che hanno usufruito dell’Ecobonus per circa 3.700 milioni di euro di investimenti attivati (circa 35,5 miliardi in totale dall’avvio del meccanismo incentivante nel 2007): “È questo il mercato che quanto disposto dall’articolo 10 del DL Crescita vuole togliere alle piccole imprese del settore impiantistico e dei serramenti – dichiara Guido Pesaro, Responsabile Nazionale CNA Installazione Impianti – per metterlo in mano alle multiutilities ed a qualche ex monopolista desideroso di tornare al passato. E la cosa decisamente incredibile è che al Governo nessuno sembra rendersi conto delle conseguenze di questo provvedimento in termini di perdita di fatturato e di posti di lavoro per le piccole imprese”.
La rabbia degli artigiani monta in particolar modo perché questo Governo, che si era accreditato come difensore degli interessi delle piccole imprese, pare aver imboccato una strada completamente diversa e lontana anni luce da quanto sbandierato in campagna elettorale: “Il Governo sembra prendere in giro la nostra categoria – sbotta Pesaro -. Alle nostre proteste circa il contenuto dell’articolo 10 ed alle richieste di sopprimere l’articolo ci si è risposto con un emendamento governativo approvato alla Camera con il quale si consente all’impresa che ha effettuato l’intervento di efficientamento energetico di cedere a sua volta il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi. Una vera e propria pagliacciata, che scatenerà una sorta di guerra tra poveri al termine della quale il settore impiantistico rischia di trovarsi tra le macerie”.
Ma questi scenari non sembrano preoccupare l’Esecutivo la cui intenzione parrebbe quella di blindare al Senato il decreto con il voto di fiducia: “Se c’è qualcuno convinto che la cosa finisca qui – rileva Pesaro – è bene che si ricreda, ed anche piuttosto velocemente. Come CNA Installazione Impianti faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità e non lasceremo nulla di intentato per far abolire una norma che rischia di decretare il de-profundis per il nostro settore. La politica rifletta e rifletta ora, perché dopo, quando gli imprenditori del settore avranno tirato le conseguenze, sarà troppo tardi”.