EDIFICI SCOLASTICI EFFICIENTI: C’È IL DECRETO
Edifici scolastici energeticamente efficienti: ci siamo. Almeno dal punto di vista economico. Come già annunciato sullo scorso numero di Italia Casa, e stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede “Misure per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici”, con la concessione di prestiti a tasso agevolato, lo 0,25%, per fare lavori di efficientamento energetico nelle scuole pubbliche. Una norma fortemente voluta dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, inserita nel “decreto Competitività”, che ha stanziato per questa misura 350 milioni di euro attraverso il fondo rotativo Kyoto.
“Rendere gli edifici scolastici pubblici più efficienti sotto il profilo energetico – ha dichiarato Galletti – significa molte cose insieme: investire sull’ambiente limitando le emissioni inquinanti, puntare sulla sicurezza delle strutture e quindi degli studenti, ma anche mettere in moto quel circuito di piccole e medie imprese sul territorio che operano nel campo della sostenibilità ambientale, e che da quegli interventi possono trovare una possibilità di guadagno”.
Ma, secondo il ministro, è anche un modo per far risparmiare lo Stato, attuando una vera spending review: “Se pensiamo che oggi il consumo degli edifici pubblici pesa per il 18% su quello generale dello Stato, alzare a B o a C la classe di efficienza delle nostre strutture vuol dire ottenere un risparmio del 20-25% sul consumo, con notevoli benefici per le casse italiane”.
Le domande per l’ammissione al finanziamento agevolato potranno essere presentate solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’apposito avviso previsto dal decreto.