“La riforma europea per l’efficientamento energetico degli edifici va accompagnata con un nuovo Recovery Fund che abbia come missione principale quella di finanziare un Superbonus a livello europeo. La transizione sostenibile deve e può essere una opportunità per tutti gli italiani che hanno il diritto, ma anche l’interesse, a possedere e vivere in immobili che siano moderni ed efficienti dal punto di vista energetico”.
Così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. “Non dimentichiamo che alzare la classe energetica degli edifici comporta anche un risparmio in bolletta per i cittadini. Il tema del reperimento delle risorse esiste e va affrontato a livello europeo senza ipocrisie o veti da parte degli Stati membri. Leggendo bene l’ultima bozza dei relatori che circola al Parlamento europeo, che non è ancora ufficiale, si scopre che non è prevista nessuna limitazione sulla vendita o locazione delle case con prestazioni energetiche basse. Chi lo sostiene alimenta demagogia e propaganda”, prosegue Beghin.
“L’articolo 17 prevede infatti che tutti gli immobili siano dotati di un certificato che indichi la classe e la performance energetica, un po’ come già oggi avviene in Italia. Questo deve essere anche inserito negli annunci pubblicitari di vendita o locazione, così da aumentare la trasparenza e la consapevolezza sulla prestazione energetica dell’immobile. Il voto nella Commissione Energia del Parlamento europeo è previsto il prossimo 9 Febbraio “, conclude l’eurodeputata.
Fonte: Agenzia Ansa