Su sfratti ed emergenza abitativa la soddisfazione di alcuni continua a scontrarsi con le forti denunce del fronte opposto. C’è anche, tuttavia, chi, nei giorni scorsi, è passato dall’altra parte della barricata. È il caso dell’Anci. Nelle scorse settimane, alcuni grandi Comuni (quali Milano, Napoli e Roma) avevano contestato apertamente la decisione del Governo di non rinnovare la proroga delle esecuzioni per le categorie sociali più deboli. Poi, è arrivata la Conferenza Unificata che, concordato con il ministro Lupi, ha oggi ratificato le risorse del Fondo per la morosità incolpevole quota 2015 (per 32,7 milioni di euro) e del Fondo affitti per altri 100 milioni sempre per il 2015”. Come spiega il presidente dell’Associazione dei Comuni, Piero Fassino, “Sul Fondo affitti è prevista una riserva del 25% da destinare in particolare ai Comuni per interventi a sostegno delle famiglie in sfratto per fine locazione. “I due provvedimenti approvati sono importanti: Anci li sollecitava da tempo, e con l’intesa siglata anche da Regioni e Upi, i Comuni avranno, in breve tempo, le risorse per allentare le criticità dell’emergenza abitativa”.