In Piemonte è emergenza sfratti: il dato registrato è il più alto degli ultimi dieci anni. I numeri parlano chiaro: aumento del 233% a Torino e del 251% in Piemonte. In tutto, si tratta di 4.098 sentenze di sfratto. Le richieste di esecuzione sono state, nel 2022, 10.350, gli sfratti eseguiti 4.069 (pari a 251,08%), comprensivi del dato torinese.
La principale causa degli sfratti rimane l’inadempimento del pagamento dell’affitto, e/o delle spese. Ma è anche emerso un aumento degli sfratti per finita locazione.
“Evidentemente – spiegano i segretari di Sicet Cisl Torino e Piemonte, Simone Pensato e Giovanni Baratta – la pesante situazione economica generata dalla pandemia ha aggravato la condizione reddituale di molte persone e famiglie che non sono più riuscite a fare fronte agli aumentati costi dell’abitazione. Perdere la casa e non riuscire a trovarne un’altra è la manifestazione più seria della povertà e dell’esclusione sociale”.
“Da tempo chiediamo – precisano Pensato e Baratta – che vengano rifinanziati i fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, e riteniamo fondamentale istituire cabine di regia presso le Prefetture interessando tutti i soggetti interessati (Prefettura, Comuni, Tribunali, agenzie sociali per la locazione (Aslo), Atc, rappresentanze sindacali degli inquilini e dei proprietari) per permettere e facilitare la graduazione delle esecuzioni, garantendo alle famiglie sfrattate il passaggio da casa a casa”.