Sostituire il vecchio condizionatore con uno ad alta efficienza, impostare la temperatura a 28 gradi invece che a 26 e installare pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria consentirebbe di risparmiare in Italia fino a 1,8 miliardi di metri cubi (m3) di gas metano all’anno, circa il 2,5% del consumo italiano nel 2021 (76 miliardi di m3). Sono i consigli che dà l’Enea all’inizio della stagione estiva.
“Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C, e chiudere le persiane quando non si è in casa”, sottolinea Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. “Con questi due accorgimenti – precisa Calabrese – si potrà ridurre fino al 50% circa il consumo di energia elettrica, risparmiando fino a oltre 1,3 miliardi di kWh elettrici, corrispondenti a circa 100 milioni di m3 di metano in un anno”.
Sostituire un vecchio condizionatore in classe D con un nuovo modello in classe A+++ può far risparmiare 140 kWh elettrici, pari a circa il 60%. “Se anche solo il 5% delle famiglie sostituisse il proprio condizionatore energivoro con un modello alla massima efficienza, si potrebbe ottenere un risparmio di 180 milioni di kWh elettrici, corrispondenti a 14 milioni di m3 di gas in un anno”, aggiunge Calabrese.
Ma il risparmio di gas più significativo, pari a 1,7 miliardi di m3 all’anno, verrebbe dall’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria da parte dell’80% delle famiglie residenti in case unifamiliari e dal 20% di quelle che abitano in condominio, per un totale di circa 9,75 milioni di nuclei familiari. Il ricorso a pannelli solari termici può coprire interamente il fabbisogno di una famiglia per la produzione di acqua calda sanitaria da aprile fino ad ottobre, con un risparmio di circa 175 m3 di gas.
Fonte: Comunicato Stampa