[A cura di: Univendita]
“I soggetti che operano nel porta a porta mettendo in atto pratiche commerciali border line, approcciando i clienti con metodi insistenti e poco trasparenti, rappresentano la rovina per un mercato, quello della vendita diretta a domicilio, che in questi anni ha assunto un peso crescente in un panorama di consumi molto critico”. A Denunciarlo è Ciro Sinatra (nella foto), presidente nazionale di Univendita, la maggiore associazione del settore, nata nel 2010 con l’obiettivo di garantire che le attività di vendita diretta delle imprese associate si svolgano nella piena tutela dei diritti dei consumatori.
Secondo l’associazione, “A mettere in atto i comportamenti illeciti sono operatori, spesso legati alla vendita di contratti per le utenze energetiche o telefoniche, che attivano contratti non richiesti, siglati senza la consapevolezza del cliente: sono pratiche che Univendita condanna e contrasta, perché danneggiano l’operato dei venditori onesti. Le aziende etiche della vendita diretta a domicilio, la stragrande maggioranza, hanno interesse a costruire un rapporto corretto e duraturo con i propri clienti, e non certo ingannarli e fare terra bruciata”.
Univendita aderisce a Confcommercio e si è dotata di una Carta dei valori con principi riconosciuti e applicati da tutti i soci, oltre a un Codice etico che declina tali valori definendo le regole a garanzia della correttezza dell’attività commerciale e della sostenibilità economica della vendita diretta.