[A cura di: Fiaip]
“Ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le abitazioni rispetto all’orizzonte 2020 fissato dall’Unione Europea per abbattere i consumi non è impossibile, se gli ecobonus verranno estesi anche per i prossimi anni su larga scala”. Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, commenta così il V Rapporto sull’Efficienza Energetica (RAEE), presentato nei giorni scorsi dall’ENEA.
Fiaip ribadisce l’importanza di una riduzione più incisiva della pressione fiscale per il comparto immobiliare, accompagnato da una politica pluriennale di estensione degli ecobonus a famiglie e Pmi, per consentire con facilità, a chi vuole acquistare un immobile, l’accesso agli incentivi per la riqualificazione energetica. “È senz’altro una buona notizia – sottolinea Righi – il fatto che le famiglie italiane abbiano investito quasi 28 miliardi di euro per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie abitazioni. Oggi gli agenti immobiliari Fiaip sono in prima linea per far sì che l’efficientamento energetico degli immobili per le famiglie e le imprese non rimanga solo uno slogan, ma si traduca in una effettiva attuazione delle sfide volute dall’Unione Europea. Oggi, gli edifici appartenenti alle prime tre classi energetiche (A+, A e B) rappresentano solo una piccola percentuale rispetto al totale degli immobili compravenduti. In quest’ottica c’è l’esigenza di riqualificare il patrimonio immobiliare e gli edifici esistenti, visto che in Italia il 75% circa delle abitazioni ha più di 40 anni e necessita di interventi di ristrutturazione e di recupero”.
Per Fiaip è opportuno rinnovare e adeguare il patrimonio immobiliare italiano introducendo nella filiera immobiliare nuove tecnologie per il risparmio energetico e rendendo così più attraente all’investitore, anche straniero, l’acquisto di unità immobiliari nel nostro Paese che, se riqualificate, potrebbero vedere aumentare lo stesso valore economico.