Da anni sostenuto da bonus e incentivi, il fotovoltaico trova oggi offerte che visti gli attuali rincari invogliano all’autoproduzione di elettricità, che fa risparmiare sui consumi, con un investimento che alla fine si ripaga in qualche anno.
La scelta è molto ampia. E’ possibile optare per un solo pannello fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da mettere sul balcone di un appartamento e collegare con la spina alla presa per alimentare, ad esempio, tutti gli elettrodomestici. Oppure si può scegliere un impianto più grande, da installare sul tetto di una villetta unifamiliare, o sulla terrazza di un condominio per far funzionare l’ascensore e illuminare vano scale e giardino. Ma si può arrivare anche a strutture con più pannelli per le necessità energetiche di aziende, più o meno piccole e più o meno energivore.
Un privato può installare sulla ringhiera del balcone o su una parete esterna un pannello (un modulo da un metro per quasi 2 metri, di 3 centimetri di spessore e 20 chilogrammi di peso, più la struttura per sostenerlo) che può produrre 400 kilowatt di energia e spendere ad esempio intorno a 300 euro. Su questo tipo di intervento è possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% in 10 anni, un incentivo previsto sino al 2024 per una potenza limite di 20 kw e che dopo scenderà al 36%).
Per il pannello solare termico, che riscalda l’acqua, l’ecobonus è del 65% fino a 92mila euro di spesa (anche questo scenderà al 36%). Un impianto per una villetta monofamiliare, per 4 persone, con aria condizionata e auto ibrida – secondo un calcolo dell’Associazione Italia solare – prevede 15 pannelli per 6 kw con accumulo un costo di 20mila euro (10% di iva inclusa) e 11.700 euro senza accumulo. Per alimentare le parti comuni di un condominio di 10 appartamenti con ascensore, invece, Italia solare stima 27 moduli fotovoltaici per una potenza totale di poco più di 11 kw e un costo intorno ai 19mila euro. Per il settore commerciale molto dipende dal tipo di produzione e da quanto l’azienda è energivora. Un impianto da 100 kw prevede una quarantina di pannelli solari e con inverter, sostegno e installazione la spesa si aggira intorno ai 125mila euro. Si sale a 495mila per una potenza di 500 kilowatt. Più l’impianto è di maggior potenza più scende il prezzo.
Fonte: Comunicato Stampa Italia Solare