• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità
  • Comunicati Stampa
  • Risparmio energetico

Fotovoltaico: crescita del 30 per cento nel 2024

  • Redazione
  • 6 marzo 2025

Al 31 dicembre 2024, in Italia risultano connessi 1.878.780 impianti fotovoltaici, per una potenza totale di 37,08 GW. La potenza connessa durante il 2024 è stata pari a 6,80 GW segnando un incremento del 30% rispetto al 2023. Nonostante tale crescita in termini di potenza, il numero di nuovi impianti connessi nell’anno è diminuito del 25%, attestandosi a 283.914 nuove installazioni.

L’analisi dei dati mostra un’accelerazione nel segmento utility-scale durante il 2024, con una quota crescente di connessioni di grandi impianti, mentre il settore residenziale ha risentito dell’effetto della fine del Superbonus 110% e della cessione del credito, che si è riflesso in un calo delle connessioni degli impianti domestici in modo più marcato nella seconda metà dell’anno passato.

“Il fotovoltaico italiano sta vivendo una fase di crescita solida, con un ruolo sempre più forte degli impianti di grande taglia. Tuttavia, il calo delle installazioni residenziali è un segnale da non sottovalutare: servono misure mirate per sostenere le famiglie nella transizione energetica”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE.

Chi sale e chi scende
Nel 2024, la ripartizione della potenza installata evidenzia i seguenti trend:
• Settore residenziale (<20 kW): la fine del Superbonus è all’origine della riduzione della potenza del 21% rispetto al 2023 (1.789 MW vs 2.258 MW del 2023), mentre il numero degli impianti è passato da 359.772 nel 2023 a 274.537 durante lo scorso anno • Per il settore C&I (20 kW ≤ P < 1 MW) la crescita tra il 2023 e il 2024 è stata del 8% (1.961 MW vs 1.819 del 2023) • Settore utility-scale (≥1 MW): ha registrato la crescita più marcata (+163%), con numerosi impianti di grande taglia connessi alla rete (1.157MW nel 2023 contro i 3.045 MW dello scorso anno), soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Lombardia sfiora i 5.000 MW
La Lombardia con i suoi 4.990 MW è in testa alla classifica per i MW cumulati, a seguire Veneto (3.768 MW) e Puglia (3.632 MW). In Lombardia spiccano gli impianti C&I, con potenza tra i 200 kW e 1 MW mentre sono praticamente assenti le installazioni utility scale. Se in Veneto la potenza installata sulle diverse classi è abbastanza omogenea, in Puglia prevalgono nettamente gli impianti di media taglia. Il Lazio, al quinto posto della classifica, è la regione con la massima potenza di impianti di grande taglia (>10MW).
Guardando alle nuove installazioni del 2024 le regioni che spiccano sono Lazio (1.286 nuovi MW) che registra un aumento del 300% rispetto all’installato del 2023, Lombardia con 934 MW si mantiene pressoché in linea al nuovo installato del 2023 (+3%) e Veneto con i suoi 604 MW registra un calo dell’11% rispetto all’anno precedente.

Tendenze del quarto trimestre
L’ultimo trimestre del 2024, grazie all’entrata in esercizio di diversi impianti utility-scale, ha segnato un’accelerazione nella potenza connessa, con quasi 1,9 GW di connessioni sul totale di 6,79 GW di nuova capacità connessa nell’anno.
La distribuzione degli impianti per classe di potenza mostra una crescente polarizzazione: mentre il segmento residenziale si riduce, i grandi impianti sopra 1 MW crescono, trainati dall’entrata in esercizio di progetti autorizzati negli anni precedenti al 2024.

Prospettive per il 2025
Guardando al futuro, la transizione energetica prosegue, ma è necessario affrontare le sfide ancora aperte:
• Valorizzare l’autoconsumo in particolare per il settore residenziale e per le imprese che investono nell’autoconsumo
• Migliorare la gestione della rete, evitando colli di bottiglia che rallentano le connessioni dei grandi impianti ma anche e soprattutto degli impianti al servizio delle piccole, medie e grandi imprese
• Accelerare il permitting degli impianti, riducendo i tempi burocratici.

Comunicato stampa

Tags
  • condominio
  • fotovoltaico
  • Italia Solare
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Prezzi delle case in salita nel 2025
Superbonus: “Decine di miliardi di crediti bruciati perché scaduti”

Related Posts

  • Attualità
  • Comunicati Stampa
  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Mar 6, 2025
Bankitalia: le imprese italiane e l’impatto dei dazi, possibili ricadute sul settore immobiliare e condominiale
  • Attualità
  • Comunicati Stampa
  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Mar 6, 2025
Verbale assembleare e diritto di copia dei condòmini
  • Attualità
  • Comunicati Stampa
  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Mar 6, 2025
Il massimale per la ristrutturazione della propria abitazione e dei balconi condominiali

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • ANAPI lancia una Web App dedicata a tutti gli Associati 12 maggio 2025
  • Sistema a cappotto per isolare dal freddo: una definizione superata 12 maggio 2025
  • Per 10 milioni di famiglie la casa di proprietà resta un sogno irraggiungibile 12 maggio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena