Il Superbonus ha consentito all’Italia di rimanere al passo con le altre nazioni del continente in tema di efficientamento energetico delle case. È quanto emerge dal rapporto Solar Powers Heat 2023, realizzato da SolarPower Europe, che mette in evidenza i vantaggi assicurati dall’adozione nelle case di impianti fotovoltaico e pompe di calore, mediante una serie di rilevazioni effettuate in tre grandi nazioni europee: Italia, Germania e Spagna.
Uno dei dati più significativi contenuti nel rapporto di SolarPower Europe è quello che evidenzia il “sollievo” assicurato dal solare fotovoltaico e dalle pompe di calore in un anno, quello precedente, caratterizzato dall’impennata dei prezzi energetici a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il report sottolinea come pannelli solari e pompe di calore, soprattutto quando installati insieme, hanno consentito alle famiglie di ridurre il consumo di gas e risparmiare sulle bollette energetiche. In particolare, prendendo in esame l’intero 2022, i nuclei familiari in Germania, Spagna e Italia hanno risparmiato tra il 62% e l’84% sulle bollette energetiche.
Il fotovoltaico fornisce un significativo apporto anche in inverno. Un risultato, come viene sottolineato in Solar Powers Heat 2023, in controtendenza rispetto alla convinzione che i pannelli fotovoltaici non sono efficaci nella stagione del riscaldamento domestico per la loro “dipendenza” dall’irraggiamento solare. In realtà, le indagini più recenti mostrano che, in qualsiasi condizione atmosferica, il fotovoltaico solare residenziale contribuisce in modo significativo a ridurre la pressione della domanda sulle reti elettriche.
Insieme a una pompa di calore, poi, si crea una “coppia dinamica” di grande efficacia. Infatti, anche in anni con inverni particolarmente rigidi, nel nord Europa il solare fotovoltaico può contribuire per il 36% al fabbisogno di una pompa di calore. Invece, con inverni miti, fino al 63% del fabbisogno di elettricità di una pompa di calore può essere soddisfatto dal fotovoltaico.
Dalla relazione emerge inoltre che nei tre grandi Paesi europei di riferimento si è verificato un cospicuo aumento della potenza fotovoltaica installata nel residenziale. Nel 2021 è infatti stata di 2.608 MW complessivi in Germania, Italia e Spagna, mentre l’anno scorso si è arrivati a 4.090 MW con un incremento del 57%.
Quanto ai dati dei singoli Paesi, a fronte dell’incremento contenuto nel biennio ottenuto dalla Germania, che è passata da 1.797 a 1.950 MW, si registra il raddoppio della Spagna (da 461 a 950 MW), e addirittura il valore più che triplicato dell’Italia, da 350 a 1.190 MW, indubbiamente per merito del ricorso al Superbonus.
Dinamiche simili si sono registrate anche nel mercato delle pompe di calore, ma con un’importante differenza considerato che in questo settore è proprio il nostro Paese a essere il leader. Dalle 655.591 installazioni complessive del 2021 in Germania, Italia e Spagna si è passati alle 900.149 dell’anno scorso con un incremento del 37%.
In questo caso la Germania è passata nel biennio da 154.000 installazioni di pompe di calore a 236.000. Più contenuto l’incremento della Spagna, da 133.671 a 161.800. Mentre il nostro Paese ha fatto registrare numeri record, passando da 367.920 installazioni a oltre mezzo milione (502.349).
Il rapporto contiene anche una quantificazione dei risparmi economici ottenuti nel 2022 grazie ai pannelli fotovoltaici e alla pompa di calore nei tre Paesi di riferimento. Il vantaggio è logicamente massimo per coloro che hanno adottato la soluzione combinata: 3.614, 3.766 e 2.935 euro pro capite rispettivamente in Germania, Italia e Spagna.
Fra i tedeschi proprietari unicamente di impianto fotovoltaico o di pompa di calore, l’anno scorso il risparmio è stato rispettivamente di 1.263 e 1.884 euro. Nella stessa situazione uno spagnolo ha invece risparmiato 1.352 o 958 euro.
Per quanto riguarda il proprietario italiano di un impianto fotovoltaico, il risparmio medio è stato di 2.935 euro, che diventano 506 nel caso della sola presenza di una pompa di calore.
Anche con i prezzi del gas ai livelli pre-crisi, l’accoppiata fotovoltaico e pompa di calore farebbe comunque risparmiare alle famiglie fino al 73%.