A caratterizzare un giardino è principalmente il tipo di vegetazione. I complementi d’arredo fanno la loro parte, e completano il tutto in un insieme con lo stile scelto. Esistono differenti stili, dunque, per arredare un giardino.
Il giardino naturale
Sfrutta la flora autoctona, rispettando l’ecosistema che si va a creare. E’ una soluzione a bassa manutenzione, in quanto richiede solo lo sfalcio regolare e l’utilizzo di prodotti naturali per la cura delle piante.
Il giardino mediterraneo
Se il clima lo consente, è possibile ricreare in giardino la macchia tipica della fascia mediterranea, con arbusti e siepi a basso fusto. L’arredamento deve privilegiare materiali come la pietra o il legno, che si inseriscono perfettamente nel contesto, senza snaturarlo.
Il giardino zen
Gli amanti dello stile giapponese possono ricreare quelle atmosfere, piantando dei piccoli bonsai, contornati da vialetti di ghiaia e piccole pareti di bambù. Non ultima una fontanella zen, decorata con piccole pietre e un Buddha. Stuoie in canna di bambù e piccoli cuscini completano l’effetto.
Il giardino roccioso
La flora di questo tipo di giardino può essere caratterizzata da piccoli arbusti di piante aromatiche, come rosmarino, salvia, maggiorana od origano, facili da manutenere e molto profumati, oltre che utilissimi in cucina. Tutt’intorno, posizionate muretti a secco e percorsi in pietra, di tipo calcareo, in granito o in ardesia. L’atmosfera dev’essere quella che si respira nelle assolate campagne pugliesi, dove vi sono ulivi, muretti e nulla più.
FONTE: articolo visto su Idealista.it