Quando il proprietario decide di vendere un immobile, vorrebbe veder realizzato il suo desiderio nel minor tempo possibile. In realtà, però, non sempre è così e spesso subentrano diverse variabili difficilmente prevedibili che allungano le cose.
I fattori che influiscono sulle tempistiche di vendita sono differenti: il mercato, il servizio e il prezzo sono gli elementi principali che determinano in quanto tempo è possibile vendere una casa. Gi altri fattori che influenzano le tempistiche di vendita di un immobile sono la posizione dell’immobile; il tipo di immobile; la condizione della casa; la stagionalità; la fortuna.
La posizione dell’abitazione è un elemento rilevante, che influenza notevolmente la tempistica di vendita. Ogni luogo ha infatti le sue peculiarità. Una casa situata in grandi metropoli come Milano, Roma, e Firenze, è vendibile senza troppe difficoltà. Anche le zone limitrofe e ben collegate con i trasporti sono terreno fertile di vendita. I luoghi turistici di mare o di montagna sono allettanti per i compratori, nonostante le tasse sulle seconde case. Molto richiesti anche gli immobili in poli industriali e universitari. Vendere una casa ubicata in zone periferiche potrebbe invece richiedere tempi più lunghi.
Il modo in cui la casa viene presentata, inoltre, rappresenta un elemento molto importante per i tempi di vendita. Una casa ben presentata può essere venduta rapidamente, mentre una mal presentata può rimanere sul mercato per mesi. Con poche migliorie, come svuotare, rimuovere gli oggetti inutili, tinteggiare, inserire punti luce strategici e piccoli dettagli d’arredo, è possibile rendere la casa più attraente per i potenziali acquirenti. La tecnica dell’home staging può aiutare a trasformare una casa in un gioiello che attirerà molti acquirenti, soprattutto per chi cerca una casa già pronta da abitare e non vuole intervenire con lavori di ristrutturazione.
Il prezzo è comunque, probabilmente, l’elemento più significativo nella tempistica di vendita. Le fasce di prezzo applicabili per la vendita di una casa sono tre: la fascia di prezzo rivolta agli speculatori immobiliari;
la fascia di prezzo che rispecchia il reale valore di mercato; la fascia di prezzo che è disposto pagare chi si innamora dell’abitazione.
Vendere agli speculatori immobiliari non richiede troppo tempo, specialmente se ci si trova in una grande città. Viceversa, per cedere un’abitazione al di sopra del valore di mercato, è possibile che la tempistica si allunghi enormemente.
Il mercato immobiliare è ciclico, questo significa che ci sono periodi in cui il mercato è caldo e ci sono momenti in cui è più difficile vendere. Lo stato di salute del mercato immobiliare è visibile anche dal tempo di vendita di un’abitazione: un mercato caldo ha una domanda alta, offerta bassa e prezzi in crescita, e quindi sicuramente in questo caso il venditore è avvantaggiato.
La fortuna è un ulteriore elemento da prendere in considerazione quando si vende un immobile. Può capitare che la casa venga proposta a un prezzo sopra la media, ma qualcuno se ne innamori e sia disposto a pagarla con un sovrapprezzo. Viceversa potrebbe essere la casa perfetta ma non essere notata e non ricevere il giusto riconoscimento.
Prevedere quanto tempo possa richiedere la vendita di una casa non è dunque semplice. Per vendere un immobile bisogna:
– avere parametri positivi e adottare una strategia vincente, in questi casi potrebbe richiedere qualche settimana fino a due mesi;
– se la situazione è nella media passano dai tre ai sei mesi;
– nel caso in cui i parametri non fossero favorevoli, si potrebbe impiegare da sei mesi ad un anno.
Nel caso i tempi si allunghino in modo esagerato, diventa necessario rivedere la strategia di vendita, il prezzo o la comunicazione. Ottimizzare il processo di vendita è essenziale nei casi in cui i tempi superino l’anno. Infine, se la casa è in vendita da oltre due anni e non c’è ancora stato nessun potenziale acquirente disposto a comprarla, probabilmente il prezzo è fuori mercato o la strategia di vendita è sbagliata, ma nulla che non si possa risolvere sistemando i parametri.
Infine, è bene ricordare che, una volta acquistato un immobile come prima casa, il proprietario è libero di rivenderlo in qualsiasi momento. Nel caso, però, in cui siano trascorsi meno di cinque anni dall’acquisto, si perde il diritto alle agevolazioni ottenute e si devono versare al fisco le imposte.