Risparmiare vuole anche dire intervenire sulle proprie abitudini, modificando le attività che contribuiscono allo spreco di energia elettrica andando a incidere sul costo delle bollette. In questo periodo gli inviti all’utilizzo parsimonioso degli elettrodomestici più dispendiosi a livello di corrente si sprecano. È però difficile riuscire a quantificare l’impatto sulle nostre tasche di ogni singolo strumento. Ad esempio, quanto incide sulla bolletta l’utilizzo del televisore?
Vivere con la TV accesa è una realtà comune a tanti. Per molti è un sottofondo che non può mancare. Non manca chi lascia il televisore acceso anche di notte perché si addormenta mentre lo sta guardando. Numerose, poi, le persone che lasciano la tv accesa anche quando escono, affinché l cane o il gatto non si sentano troppo soli.
Ma quanto consuma un televisore lasciato acceso tutto il giorno?
Non ci sono valori assoluti. L’unica cosa certa è che le TV a schermo LCD sono molto più dispendiose in termini energetici rispetto a quelle a LED. Inoltre, un aspetto che incide notevolmente sui consumi è la grandezza dello schermo: più la superficie è estesa, più l’elettrodomestico consuma energia. Per esempio, un LCD da 32″ consuma circa 90-130 Watt, mentre un 37 pollici che può arrivare anche a 150 Watt. Con più pollici, (40) un LCD arriverà a consumare 175 W. Confrontando questo valore con quello della tecnologia LED la differenza è sostanziale: una tv a LED delle stesse dimensioni arriva a 95 W.
Il range possibile per le televisioni è inoltre molto ampio: richiedono una potenza minima di 50 W ma possono arrivare anche a 600 W.
Per quanto riguarda la spesa effettiva, si può dire che il costo medio dell’energia elettrica è di 0,25 €/kWh e, che conoscendo le proprie abitudini di consumo, sarà semplice calcolare la propria spesa.
Il problema insomma non è quanto consuma la TV, ma per quante ore e quante volte al giorno la accendiamo.
Calcolando l’impatto giornaliero di un LCD medio potremmo dire che il suo costo sarà di circa 1 euro, quindi quasi 360 euro di energia in un anno.
Una strategia di risparmio è quella di tener sotto controllo le ore di alimentazione perché la luce stand-by può sembrare un consumo irrisorio quando, in realtà, stiamo parlando di 3 Watt all’ora, quindi 72 W al giorno. In un anno insomma la spia rossa che rimane accesa quando la tv è in stand-by ci viene a costare circa 6 euro. La soluzione è semplice e veloce: scollegare l’apparecchio la sera collegandolo a una ciabatta a interruttore. Si potrà evitare di staccare ogni volta la spina della TV ma il risparmio sarà assicurato.