“Mentre la Bce annuncia un imminente rialzo dei tassi già a partire dal prossimo mese di luglio, con effetti a cascata sui mutui specie a tasso variabile, in Italia si registra una situazione paradossale che rischia di compromettere per tante persone la possibilità di acquistare la prima casa, con una conseguente battuta d’arresto del mercato immobiliare che nel 2021 aveva segnato un +23,9% rispetto al 2019”.
Lo denuncia Consumerismo No Profit, che parla senza mezzi termini di flop per il “Fondo mutui prima casa”. Il “Fondo di garanzia prima casa” è uno strumento gestito da Consap S.p.A. che permette di estendere le garanzie finanziarie di chi richiede un mutuo allo scopo di offrire una posizione più solida agli istituti bancari al momento della richiesta di un finanziamento – spiega Consumerismo – Una misura che, tuttavia, non sta trovando attuazione pratica a causa del comportamento delle banche, in quanto gli istituti di credito non hanno convenienza economica nel concedere mutui assistiti da tale garanzia. “Risulta dunque necessario intervenire subito al fine di poter garantire l’applicazione del Fondo ai giovani e alle categorie più fragili anche per non compromettere un mercato importante che dà valore alle famiglie – afferma Barbara Puschiasis, Vicepresidente di Consumerismo No Profit – Chiediamo un intervento coraggioso da parte del Governo affinché si giunga ad una attualizzazione delle rilevazioni dei tassi, ponendo quale obiettivo il contenimento degli stessi, così da permettere al Fondo di poter restare uno strumento attuale e di aiuto sociale”.