L’acqua, nonostante rappresenti un bene essenziale per la vita di ogni essere umano, viene quotidianamente sprecata in modo massiccio.
Secondo i dati diffusi dall’Agenzia europea per l’ambiente, infatti, in Europa il consumo medio di acqua dolce pro capite al giorno è di circa 144 litri, una cifra tre volte superiore a quella stabilita per le esigenze umane di base.
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, con l’obiettivo di ridurre lo spreco di questo bene essenziale, ha elaborato e diffuso alcune piccole regole di sostenibilità per risparmiare acqua:
• Risparmiare acqua in bagno – Evitare che l’acqua continui a scorrere quando non serve, ad esempio quando ci si lava i denti o durante l’operazione di rasatura della barba. Optare per una doccia invece del bagno in vasca, perché quest’ultimo richiede un consumo di acqua fino a 4 volte maggiore della doccia.
• Lavaggio di frutta e verdura – Nella preparazione dei pasti, si consiglia di lasciare a mollo frutta e verdura in una bacinella e risciacquarle velocemente. Scongelare gli alimenti all’aria o in un recipiente e non sotto l’acqua corrente. Sporcare solo le stoviglie che servono. Per servire acqua fredda in tavola, mettere in frigo qualche bottiglia e non far scorrere l’acqua corrente inutilmente.
• Risparmiare acqua con le pulizie – Non lavare le stoviglie a mano e utilizzare la lavastoviglie soltanto a pieno carico, diminuendo la frequenza dei lavaggi. Il medesimo metodo vale anche per la lavatrice. Sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli provvisti della nuova etichetta energetica. Evitare l’eccessivo uso di detersivi per la pulizia della casa, in quanto richiedono un maggior consumo di acqua per il risciacquo.
• Perdite di acqua – Riparare il rubinetto che gocciola e applicare un riduttore di flusso, per regolare il getto d’acqua; riparare lo sciacquone che perde e installare un sistema in grado di erogare la quantità di acqua strettamente necessaria. Controllare regolarmente il contatore e, quando ci si assenta da casa per le vacanze, chiudere il rubinetto centrale dell’acqua.
• Riutilizzo – L’acqua del deumidificatore o del condizionatore può essere utilizzata per il ferro da stiro. Quella di cottura della pasta, che possiede un notevole potere sgrassante, per il primo lavaggio di piatti, posate e pentole. L’acqua che viene lasciata scorrere in attesa che arrivi quella calda può essere raccolta in un recipiente e utilizzata al posto di un “tiro” di sciacquone o per lavare i pavimenti. Per bagnare piante e fiori si può riutilizzare l’acqua usata per lavare frutta e verdura o quella piovana raccolta in precedenza.
Comunicato stampa