Scattare fotografie dei cantiere, prima e dopo l’intervento, è necessario per evitare “la responsabilità solidale del concessionario nella cessione del credito”. Lo stabilisce la super-circolare del 23 giugno, con la quale l’Agenzia delle Entrate aveva chiarito la responsabilità solidale del concessionario, il soggetto che acquista il credito d’imposta corrispondente alla detrazione. Per questo è di importanza fondamentale, per il concessionario, eseguire una serie di verifiche che evitino eventuali condotte fraudolente.
Tra le condotte fraudolente, che implicano una perdita della detrazione e conseguenze anche penali, c’è la mancata effettuazione dei lavori. Per avere la certezza che l’intervento sia stato effettivamente realizzato, tra i documenti che il concessionario deve richiedere figurano anche le relazioni fotografiche che comprovano l’esecuzione delle opere.
Le fotografie sono essenziali, e devono provare le condizioni iniziali dell’edificio, lo Stato di Avanzamento dei Lavori, la conclusione dell’intervento.
Inoltre, che a meno che non si tratti di lavori classificati come “attività di edilizia libera” o per un importo non superiore ai 10 mila euro, è necessario produrre il visto di conformità e l’asseverazione sulla congruità delle spese.