Il mercato immobiliare residenziale italiano conferma il proprio stato di buona salute.
Secondo i dati che emergono dal report interno di Coldwell Banker, network immobiliare internazionale fondato nel 1906 negli Stati Uniti, con oltre 3.000 agenzie in 41 Paesi nel mondo e oltre 100.000 agenti, da gennaio a giugno 2022 le transazioni sul mercato di Milano sono cresciute del 31%, con un prezzo medio di compravendita di 467.869 euro, superiore del 39% rispetto alla media dei prezzi del residenziale.
In merito alla tipologia di immobili, la richiesta riguarda per il 45% bilocali, mentre per il 33% trilocali.
I numeri non smentiscono il trend che riconferma il capoluogo meneghino come la piazza più vivace d’Italia, con un 24,2% di compravendite in più rispetto al 2020 (Rapporto Nomisma 2022), e un rimbalzo post pandemia che nel 2021 ha segnato un nuovo record di transazioni residenziali a 26.500 (+20,4%) a Milano e di 35.400 (+3,8%) nella Città metropolitana (dati Scenari Immobiliari).
Per quanto riguarda Roma, la capitale si conferma stabile rispetto al 2021, mentre Torino traina il nord con una crescita delle transazioni di oltre il 44% e un prezzo medio di 192.995 (+41% rispetto alla media del residenziale della città sabauda).
La tipologia di immobile ricercato va dal trilocale (30%) al bilocale (26%), al quadrilocale (22%).
Rispetto ai luoghi di vacanza, riviera romagnola, con Rimini e Riccione in testa, e Salento, con Lecce, Ostuni e Brindisi, sono le località che hanno visto maggiore incremento nelle transazioni, rispettivamente di un +41,7% e di un +10,2% nei primi 6 mesi del 2022. Forte dei Marmi dal canto suo si conferma la più cara, con un prezzo di vendita medio che supera il milione e cento.
Fonte: Comunicato stampa