Imu, Tasi, energia, transazioni: la casa contribuisce all’aumento delle entrate tributarie
Sul totale delle entrate tributarie del primo semestre 2018, attestatesi a 249.017 milioni di euro e risultate in crescita di un miliardo e mezzo (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2017, anche le voci afferenti al comparto della casa hanno fatto al propria parte. È quanto emerge dal Bollettino diffuso dall’Agenzia delle Entrate.
L’andamento, imposta per imposta
Partiamo dal gettito (complessivo) delle imposte sulle transazioni, che presenta i seguenti andamenti:
- l’imposta di registro ha generato entrate per 3.043 milioni di euro (+165 milioni di euro, pari a 5,7%);
- l’imposta di bollo 4.501 milioni di euro (+466 milioni di euro, pari a +11,5%);
- le tasse e imposte ipotecarie 923 milioni di euro (-34 milioni di euro, pari a –3,6%);
- i diritti catastali e di scritturato 373 milioni di euro (-12 milioni di euro, pari a 3,1%).
Capitolo a sé quello relativo all’imposta sulle successioni e sulle donazioni, la quale ha fatto registrare entrate per 495 milioni di euro (+89 milioni di euro, pari a +21,9%).
Canoni di abbonamento
Un altro focus riguarda alcuni dei servizi di cui fruiscono (anche) gli utenti domestici. In particolare, i canoni di abbonamento radio e TV risultano pari a 1.001 milioni di euro (+65 milioni di euro, pari a +6,9%), mentre invece:
- l’accisa sui prodotti energetici si attesta a 13.540 milioni di euro (-183 milioni di euro, pari a -1,3%);
- l’accisa sull’energia elettrica e addizionali ammonta a 1.617 milioni (+126 milioni, pari a +8,5%);
- l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 2.076 milioni di euro (+73 milioni di euro, pari a +3,6%).
Andamento imposte locali
Infine, scendendo in ambito locale:
- l’Imposta municipale propria (IMU- IMIS) ammonta a 8.450 milioni di euro (+189 milioni di euro, pari a +2,3%);
- la Tasi ha un gettito che si attesta a 590 milioni di euro, in aumento di 5 milioni (+0,9%).