Trentacinque milioni di italiani sono intervenuti sul proprio carrello della spesa a seguito dell’inflazione generata dalla guerra in Ucraina. E’ quanto viene indicato in una ricerca commissionata da Fascil.it a mUp Research e Norstat.
In base ai dati raccolti, oltre 11 milioni di persone (26 per cento degli italiani) ha dichiarato che l’aumento dei prezzi in corso ormai da 3 mesi ha avuto un impatto molto negativo sul proprio bilancio familiare.
Per far fronte ai rincari gli italiani hanno adottato diverse strategie e 4,7 milioni di individui hanno dovuto lasciare indietro alcune spese basilari come le bollette o le rate del condominio.
Quanto al carrello della spesa, il 43% dei tagli riguarda la carne, il 30% il pesce e l’8% la pasta.
Fonte: Agenzia Ansa