Piena soddisfazione nell’apprendere che, dopo Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia, anche il Lazio si sia dotato di un provvedimento così importante per la tutela del lavoro dei liberi professionisti, vale a dire la legge in materia di equo compenso e tutela delle prestazioni professionali, proposta dalla consigliera Eleonora Mattia (PD), prima firmataria del testo, insieme a Salvatore La Penna (PD), e approvata dal Consiglio Regionale.
Ad esprimerla è Fondazione Inarcassa (la Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti ad Inarcassa) secondo il cui presidente, Egidio Comodo, “si tratta di un altro importante passo in avanti a tutela del lavoro e della dignità delle libere professioni. Adesso però ci aspettiamo che questo tema abbia la stessa attenzione da parte del governo anche a livello nazionale. L’affermazione del principio dell’equo compenso non è solo uno strumento a difesa dei liberi professionisti, ma anche una garanzia di qualità delle opere e dei servizi erogati ai cittadini”.
La necessità di avere una legge in tema di equo compenso a carattere nazionale era già stata sollecitata da Fondazione Inarcassa in occasione dell’incontro tenutosi lo scorso mese a Roma e promosso dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.