Il “cappotto termico”, è un sistema essenziale per migliorare il comfort e l’efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, nel corso della sua vita, può essere soggetto a vari tipi di danni. Tra questi, gli errori di posa, eventi esterni e degrado dovuto alle condizioni atmosferiche.
Per ogni tipo di danno al cappotto termico, sono previsti determinati tipi di intervento che garantiscono che l’edificio rimanga protetto e termicamente efficiente nel tempo.
L’importanza della manutenzione
La manutenzione del cappotto termico è essenziale per garantirne la durata nel tempo. Contrariamente alla percezione comune, l’installazione del cappotto non rappresenta un intervento definitivo. Al contrario, richiede attenzioni periodiche per evitare costose riparazioni future.
Tre pilastri fondamentali per un intervento durevole sono:
– scelta e utilizzo di un sistema certificato: il primo passo cruciale è scegliere un sistema di cappotto termico costituito da prodotti testati e certificati. Questo assicura che il cappotto sia resistente e performante nel tempo;
– corretta progettazione e posa: la progettazione e la posa del cappotto devono seguire rigorosamente la norma UNI 11715. Questo garantisce un’installazione corretta e una migliore performance termica. La progettazione di un sistema di isolamento termico adeguato dipende in larga parte dalla comprensione e dalla valutazione accurata della conducibilità termica e della trasmittanza termica dei materiali utilizzati. Questo calcolo aiuta a determinare se il sistema è in grado di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e comfort termico;
– installatori qualificati: è fondamentale affidare la posa del cappotto termico a installatori specializzati o qualificati secondo la norma UNI 11716. Questo assicura che l’installazione sia eseguita con competenza e precisione.
Il mancato rispetto di uno di questi requisiti può causare problemi a breve termine, quindi è essenziale seguirli attentamente.
Gli interventi di manutenzione periodica
La manutenzione periodica del cappotto termico è essenziale per garantire che il sistema di isolamento mantenga le sue prestazioni nel tempo. Questa manutenzione inizia con analisi visive regolari dell’edificio.
La prima ispezione dovrebbe avvenire dopo soli 4-6 mesi dall’installazione, seguita da una revisione annuale e ispezioni successive ogni 2-3 anni. La frequenza delle ispezioni dipenderà dalle specifiche condizioni dell’edificio.
Aspetti da monitorare
Durante le ispezioni, è fondamentale prestare attenzione agli aspetti relativi gli strati di rasatura e di finitura colorata:
– contaminazione da alghe e funghi;
– formazione di crepe;
– danni, rotture, rigonfiamenti e distacchi;
– tenuta delle connessioni e dei giunti di dilatazione;
– tenuta all’acqua e pulizia di davanzali, balconi e componenti sporgenti.
È consigliabile documentare visivamente ogni ispezione per monitorare l’evoluzione nel tempo.
Le principali tipologie di danno
Sulla base delle analisi dello stato del sistema d’isolamento a cappotto, è possibile identificare vari tipi di danni e porvi rimedio. Per ciascuna tipologia di danno, vi sono infatti degli interventi specifici da seguire.
La manutenzione regolare del cappotto termico è fondamentale per garantire la durabilità e l’efficienza energetica dell’edificio. Identificando i tipi di danni e intervenendo in modo appropriato, il comfort e l’aspetto dell’edificio possono essere preservati nel corso degli anni.
Ecco le possibili soluzioni ai diversi tipi di danno rilevabili:
– degrado estetico (sporco, muffe, alghe, scolorimento, microcavillature): un nuovo ciclo di decorazione è la soluzione per risolvere il degrado estetico. Utilizzare una pittura silossanica ad elevata idrorepellenza e resistente ad alghe, funghi e muffe ripristinerà l’aspetto originale del cappotto;
– difetti e danni di lieve entità (scarsa planarità, piccole lesioni o cavillature >0,2 mm, evidenza della pannellatura): per i difetti e i danni di lieve entità, è consigliabile eseguire un nuovo ciclo di rasatura armata con rete e decorazione. Questo ripristinerà la planarità e correggerà i piccoli danni superficiali;
– difetti e danni di media entità (distacchi della rasatura, rigonfiamenti, fessurazioni e crepe >1 mm):
per danni di media entità, un nuovo ciclo di rasatura armata con rete ancorata e decorazione è la soluzione ideale. Questo affronta i danni più significativi e ripristina la stabilità del cappotto;
– difetti e danni di grave entità (impatti da grandine e urti accidentali, lesioni o crepe >2 mm, distacchi dei pannelli, gravi errori di posa in opera o progettazione): in caso di danni gravi, potrebbe essere necessaria la demolizione e il rimpiazzo del cappotto termico.
La manutenzione regolare del cappotto termico è fondamentale per garantire la durabilità e l’efficienza energetica dell’edificio. Identificando i tipi di danni e intervenendo in modo appropriato, il comfort e l’aspetto dell’edificio possono essere preservati nel corso degli anni.