L’aumento delle truffe a danno di anziani registrato in Italia tra il 2012 e il 2014 è da attribuire alla crisi economica che ha colpito il nostro paese. Lo afferma il Codacons, commentando i dati del Ministero dell’Interno.
Gli effetti della crisi si sono fatti sentire anche sul fronte della microcriminalità e delle truffe, e gli anziani sono stati i soggetti più colpiti, spiega l’associazione. Difficoltà economiche, perdita del lavoro, impossibilità di trovare un nuovo impiego e una povertà dilagante negli ultimi anni, hanno portato ad una crescita generalizzata delle truffe, ma anche di rapine, scippi e furti.
Di contro si è assistito ad un totale immobilismo da parte delle istituzioni, che di fronte al fenomeno hanno mostrato incapacità e non hanno saputo affrontare l’emergenza e garantire la sicurezza di soggetti deboli e facilmente raggirabili come gli anziani, conclude il Codacons.
Di seguito pubblichiamo i consigli del Viminale per smascherare i malintenzionato che cercano di introdursi nelle abitazioni.
Così si presentano i malintenzionati
Enti socio-assistenziali: Inps, Inail, Asl
Gli enti socio-assistenziali come l’INPS o l’INAIL non hanno personale operativo che faccia telefonate o visite a domicilio a titolo di prevenzione, accertamento o per ragioni amministrative.
Lo stesso discorso vale per le ASL, con la sola eccezione delle visite specialistiche domiciliari, che però vengono richieste dal medico di base, concordate con l’ufficio competente e preannunciate in modo inequivocabile al paziente.
Non aprite mai la porta e non date ascolto, quindi, ad eventuali sconosciuti che si spacciano per funzionari o ispettori dell’INPS o della propria ASL per:
* accertamenti o conferme di esenzioni del ticket sanitario;
* annunci di rimborsi o di arretrati, spesso presentandovi una finta pratica che richiede il versamento immediato di somme di denaro e la conclusione della pratica presso uno sportello dell’ente;
* controlli di documenti;
* pacchi regalo;
* offerte dei più disparati servizi a fro0nte di un compenso;
* proposte di vendita di apparecchi medicali.
Nel caso in cui aveste prenotato una visita specialistica a domicilio, fate attenzione se il personale si presenta in un giorno e in un’ora differente da quelli concordati in sede di prenotazione con l’ASL o con il centro medico.
Aziende di servizi: gas , energia elettrica , acqua, telefono, rifiuti
Nessuna azienda di fornitura di servizi manda funzionari a casa degli utenti per riscuotere l’importo di bollette, per controllarle o per eseguire rimborsi.
Le visite dei tecnici vengono comunicate all’utente specificando l’ora e il giorno della visita, oltre ai motivi dell’intervento e le modalità in cui avverrà.
In caso dovessimo ricevere una visita sospetta, è meglio invitare il presunto tecnico a ripresentarsi con il portiere o con l’amministratore, annunciando l’imminente arrivo di un parente.
L’importante è non aprire la porta, neppure per controllare il tesserino di riconoscimento mostrato dal presunto tecnico.
Servizi bancari
Le banche offrono servizi soltanto presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito o su Internet, argomento che affronteremo nel dettaglio nelle prossime pagine. È bene diffidare sempre, quindi, da chi si presenta a casa nostra per un problema legato ai codici personali o ai dati della carta di credito, potrebbe essere un malintenzionato.
Sono truffatori tutti gli sconosciuti che dichiarano di essere incaricati:
* del controllo dei numeri di serie o della sostituzione di banconote in nostro possesso;
* del cambio delle vecchie lire in euro;
* dell’offerta di servizi bancari gratuiti, come le cassette di sicurezza.
Posta e servizi postali
La corrispondenza è lasciata sempre nella buca delle lettere. Le raccomandate e i pacchi sono consegnati sul portone o nell’androne. Se nel nostro palazzo non lavora un portiere e non conosciamo il postino, chi ci citofonerà per consegnarci qualcosa direttamente sulla porta di casa potrebbe essere un malintenzionato.
Parrocchie e associazioni religiose
L’attività della parrocchia e la beneficenza vengono usate spesso come scusa da chi vuole entrare in casa nostra con cattive intenzioni. È bene sapere, quindi, che le parrocchie e le associazioni a scopo benefico:
* lasciano lettere nella buca della posta;
* lasciano avvisi e manifesti nell’androne del palazzo;
* non inviano volontari a casa.