Sono molti gli amministratori di condominio che guardano con interesse l’opportunità di iscrizione all’Albo dei consulenti tecnici d’ufficio e periti d’ufficio.
Si tratta di una possibilità introdotta di recente e che indubbiamente rappresenta un valore aggiunto per i professionisti del settore.
Il decreto ministeriale 109 del 4 agosto 2023 rappresenta dunque un passo in avanti per riforma delle professioni. Ha infatti riconosciuto a chi esercita le attività di cui alla legge 4 del 2012 (professioni non organizzate in ordini o collegi) il diritto di chiedere l’iscrizione all’Albo dei Consulenti tecnici d’ufficio, nel settore civile, e dei periti d’ufficio, per quanto riguarda il settore penale, presso il Tribunale e, quindi, all’Albo unico nazionale dei consulenti tecnici di ufficio.
Lo stesso decreto ha qualificato con precisione il requisito della competenza tecnica che deve accompagnare l’attività del consulente- ausiliario del giudice, segnalando l’importanza del “conseguimento della certificazione UNI relativa all’attività professionale svolta, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato”.
Per quanto riguarda la categoria degli amministratori di condominio, quindi, sia il requisito della frequenza ai corsi di formazione, sia quello della certificazione, fanno parte degli elementi che possono essere segnalati nelle domande di iscrizione all’Albo dei consulenti.
Tali domande possono essere presentate in due diverse finestre temporali: dal primo marzo al 30 aprile e dal primo settembre al 31 ottobre di ogni anno.