[A cura di: Uppi]
L’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari organizzerà domani, venerdì 18 settembre, alle 18.30, una manifestazione in piazza S.Marco, sbarcando simbolicamente da un galeone per protestare contro l’eccessivo carico fiscale che colpisce i risparmi dei piccoli proprietari immobiliari. Sarà una simpatica promenade, partecipata dai soli dirigenti nazionali e dai responsabili delle sedi provinciali UPPI di tutta Italia, in una delle piazze più belle del mondo per ribadire che risolvere il problema delle tasse sulla casa è fondamentale per lo sviluppo del settore edilizio e dell’economia in generale, richiamando l’Amministrazione Pubblica ai suoi doveri di agire sugli sprechi e sui privilegi evitando così di colpire i cittadini nei loro risparmi.
L’Uppi ritiene che in questo particolare momento il vero problema dell’Italia sia l’eccessivo costo della burocrazia unito a sprechi in tutti i settori pubblici, e che quindi sia necessario agire di concerto fra tutte le organizzazioni di categoria e gli Ordini professionali per far concentrare ogni sforzo governativo, a tutti i livelli amministrativi, affinchè le spese di gestione della pubblica amministrazione siano ridotte, siano bloccate sul nascere complicazioni burocratiche o eccessi incomprensibili di tassazione.
Solo con l’intervento concertato di tutti i rappresentanti della società civile è possibile invertire la rotta di imposizioni fiscali e burocratiche che tanto continuano a colpire l’economia del nostro bellissimo Paese e che derivano da un eccessivo costo della “macchina statale”. La mala-burocrazia, oltre ad essere un costo che incide notevolmente sul bilancio dello stato, è un grosso impedimento per gli investimenti in ogni settore, che rende l’economia italiana poco competitiva e quindi non attraente per gli investitori sia italiani che stranieri. La vischiosità burocratica rallenta notevolmente industria e commercio; i professionisti lavorano nell’incertezza dell’applicazione delle norme la cui interpretazione ed applicazione è il più delle volte dubia; i consumi interni per evidenti motivi sono inibiti da un eccesso di tassazione che comprime la capacità di spesa delle famiglie italiane.
I dirigenti delle sedi UPPI manifesteranno quindi per attirare l’attenzione sulla necessità di formare un fronte comune tra tutte le associazioni di categoria e gli ordini professionali contro l’eccesso del carico fiscale in generale ed in particolare sulla casa. Sprechi, corruzione, privilegi, mala-burocrazia, inefficienza e mancanza di credibilità all’estero sono la causa del debito pubblico e del conseguente eccesso del carico fiscale che colpisce tutti: proprietari di immobili, industriali,commercianti e professionisti.