Tra i vari effetti nefasti dell’ennesima ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi sul Centro-Sud ci sono stati anche i prolungati black out di energia elettrica segnalati da numerosi utenti domestici, esercizi commerciali e stabilimenti industriali. Tra le regioni maggiormente coinvolte: l’Abruzzo, la Basilicata, il Molise, la Toscana e la Calabria. Ma cosa può fare chi è rimasto vittima del disservizio? Quali sono i suoi diritti?
Federconsumatori ricorda che le utenze domestiche danneggiate potranno essere indennizzate automaticamente, così come previsto dalla delibera ARG/ELT198/11 e tabelle allegate dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione energia 2012-2015). Tale delibera prevede che, in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di mancato ripristino dell’energia, l’impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell’interruzione, senza che l’utente stesso ne faccia richiesta. Rimborso che sarà accreditato entro 4-5 mesi dall’evento, indicato in bolletta come “mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”.
Come puntualizza ancora l’associazione dei consumatori, tale indennizzo scatta se l’interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale per utenti bassa tensione e media tensione); in tal caso è previsto l’accredito di 30 euro ogni 4 ore di interruzione aggiuntive; oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di 15 euro, per un tetto massimo di euro 300 per le interruzioni fino a tre giorni e mezzo, per le utenze domestiche in bassa tensione. Le imprese di distribuzione, una volta ripristinate le linee, devono comunicare all’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico, il numero degli utenti interessati dall’interruzione, l’ammontare dei rimborsi erogati, la tipologia di utente, il grado di concentrazione e le fasce di durata delle interruzioni prolungate. A trenta giorni dalla comunicazione da parte delle aziende, la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico ristorerà attraverso il Fondo “eventi eccezionali”.
Fin qui la cura. Ma quanto alla prevenzione? “Chiederemo inoltre un incontro per sollecitare Enel a prendere provvedimenti adeguati, facendo sì, che in caso di maltempo, i danni ed i rischi di blackout siano ridotti al minimo – dichiara Mauro Zanini, vice presidente di Federconsumatori -. Verificheremo, ovviamente, che sia data piena attuazione alle norme sugli indennizzi, e qualora le interruzioni dovessero persistere oltre i tre giorni e mezzo chiederemo la definizione di ulteriori forme di indennizzo”.