I prezzi delle compravendite crescono del 6,2% rispetto al 2021. E quelli delle locazioni arrivano al +18,6%. Comprare casa in Sardegna costa oggi, in media, 2.129 euro al metro quadro, mentre per affittarla bastano 12,3 euro/mq. Sono alcuni dei dati relativi al 2022 dell’osservatorio annuale sul mercato residenziale sardo di Immobiliare.it.
Il territorio con il mattone più caro è la provincia di Sassari, con 2.664 euro al metro quadro e la crescita dei prezzi più importante su base annua, +7,0%. Per arrivare alla città con i prezzi più alti, bisogna andare a Cagliari, che sfiora i 2.400 euro/mq.
Anche il capoluogo cresce rispetto al 2021, con un +6,4%. In generale, soltanto il Comune di Sassari è stabile (-0,6%) in una regione che cresce in modo molto uniforme.
Segnali positivi generalizzati anche dalla crescita della domanda a 12 mesi, trainata dal Comune di Sassari vicino al +40%, e con soltanto due territori a mostrare il segno meno: il Comune di Carbonia e quello di Oristano, entrambi vicini al -5%. Situazione opposta nell’ultimo trimestre, con solo il Comune di Oristano (+21%) e quello di Sassari (+5%) in controtendenza.
Sul fronte delle locazioni, restano i territori più cari la provincia di Sassari con 15,3 euro al metro quadro e il comune di Cagliari, con 11,1 euro/mq.
La provincia di Sassari è anche quella dove i canoni crescono di più nel 2022, sfiorando il +30%. Questi sono cresciuti quasi ovunque in regione, ma anche qui ci sono delle eccezioni. Si tratta nel dettaglio della città e della provincia di Nuoro (rispettivamente -17,6% e -4,2%). Per quanto riguarda le locazioni prezzi in aumento anche secondo i dati di Tecnocasa: a Cagliari si registra una variazione tra il 4,8 (trivani) e il 6,9 (monolocali) per cento. Aumenti più contenuti a Sassari, tra 1,9 e 4,8 per cento.
Fonte: Agenzia Ansa