Il Consiglio regionale del Molise ha approvato una legge, di iniziativa della Giunta, che recepisce la più recente normativa europea in materia di prestazione energetica nell’edilizia.
La nuova normativa disciplina i criteri adottati dalla Regione per l’esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici, al servizio di edifici pubblici e privati, per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, per la produzione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, nonché i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l’indipendenza degli esperti e degli organismi cui affidare i compiti di ispezione degli impianti termici. Nell’articolato, inoltre, vengono disciplinati i criteri adottati dalla Regione per eseguire le attività di accertamento e le ispezioni degli impianti termici.
Nei 28 articoli del provvedimento vengono definiti i valori massimi della temperatura negli ambienti, i limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, la facoltà delle Amministrazioni comunali in merito ai limiti del loro utilizzo. Per questi impianti termici vengono anche specificati: i requisiti e i soggetti responsabili per l’esercizio, la conduzione, il controllo e la manutenzione, oltre all’istituzione del ‘Catasto regionale degli impianti termici’ e la costituzione della relativa banca dati, le ispezioni, le diffide ad adempiere alle prescrizioni e i termini di adeguamento, l’accertamento delle violazioni e le relative sanzioni.
Proprio in riferimento a queste ultime, il relatore Gianluca Cefaratti ha evidenziato come nel testo è previsto un regime sanzionatorio armonizzato in luogo di una precedente disposizione amministrativa regionale emanata nell’undicesima legislatura in relazione ad altra normativa nazionale. Regime che prevede sanzioni molto meno impattanti sul territorio e sul bilancio familiare dei cittadini.
FONTE: Agenzia Ansa