È stata istituita con decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, la Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio. Vi saranno raccolte e rese disponibili le informazioni sugli immobili e le opere realizzate in violazione di legge.
Lo annuncia il Mims specificando che lo schema di decreto è stato oggetto di una informativa alla Conferenza Unificata del 2 febbraio scorso. “Con la banca dati avremo finalmente a disposizione uno strumento informativo che ci consentirà di mettere a sistema le informazioni sulle opere abusive nel Paese e rafforzare le azioni di contrasto contro un fenomeno illegale che ha arrecato gravi danni alla vivibilità delle città e all’ambiente”, afferma il ministro Enrico Giovannini.
“L’iniziativa richiede un’azione congiunta di diversi ministeri e la collaborazione di Regioni e di enti locali. Abbiamo così avviato un percorso virtuoso per proteggere e tutelare meglio i territori”. Nella prima fase la banca dati sarà alimentata con le informazioni sugli immobili e le opere abusive oggetto delle segnalazioni effettuate dai Comuni.
Le successive estensioni avverranno con la collaborazione dei ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Transizione ecologica, della Cultura, dell’Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, delle Regioni e dei Comuni. Il sistema consentirà di agevolare la programmazione e il monitoraggio degli interventi di demolizione delle opere abusive da parte dei Comuni. E proprio per sostenere i Comuni negli interventi di demolizione delle opere abusive è istituito al ministero un fondo di 15 milioni di euro, rifinanziato con la legge di bilancio per il 2022.
FONTE: Ansa