Questione Sinistri, prevenzione incendi, slittamento adempimenti fiscali per gli alluvionati, razionalizzazione dei patronati. Sono i punti principali del Dl 192/94 cosiddetto “Milleproroghe” sui quali nei giorni scorsi ha chiesto di intervenire la delegazione di Rete Imprese Italia, guidata da Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna, nell’audizione presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
In materia di Sistri, Rete Imprese Italia ha chiesto la sospensione del pagamento dei contributi, in attesa che venga definito un sistema di tracciabilità dei rifiuti nuovo, efficace e condiviso con le associazioni di categoria. “Confidiamo – ha commentato Silvestrini – sull’impegno che il Parlamento ed il Governo hanno già dimostrato dando alle imprese le prime significative, anche se parziali, risposte come l’esclusione delle imprese con meno di 10 dipendenti e la sospensione delle sanzioni”.
Rete Imprese Italia ha anche chiesto che venga concessa una ulteriore possibilità di regolarizzare il pagamento delle imposte a tutti coloro che, a causa delle alluvioni che hanno flagellato il Paese nei mesi di settembre ed ottobre 2014, non siano riusciti a rispettare il termine per la ripresa degli adempimenti, scaduto il 22 dicembre 2014. Inoltre, ha anche proposto l’allungamento di un anno dei termini concessi ai patronati per adeguarsi ai nuovi parametri così da poter assicurare continuità nell’erogazione del servizio agli assistiti.
Rete Imprese ha quindi sollecitato le Commissioni, in linea con le aperture del Governo, ad intervenire per correggere il nuovo regime dei contribuenti minimi, che riduce gli oneri amministrativi ma produce in generale un aumento dell’imposizione rispetto alla tassazione ordinaria. In tal senso ha proposto di ridurre l’aliquota di imposizione forfetaria e di aumentare le soglie di accesso al regime.
Un’ultima annotazione, sulla prevenzione incendi, con la richiesta che vengano prorogati i termini per l’adeguamento alla normativa delle strutture ricettive.
Sempre in materia di antincendio, un’altra novità è comunicata da Uni, che rimarca come la norma 9795, che prescrive i criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio, abbia avuto vari aggiornamenti, resisi necessari per mantenere attuale il suo contenuto. Come puntualizza l’ente di unificazione, l’ultima revisione ha effettuato modifiche, cambiamenti ed implementazioni per meglio rispondere alle necessità di sicurezza. I nuovi contenuti riguardano soprattutto gli ambienti con travi e la protezione negli spazi nascosti. Senza dimenticare l’inserimento di nuovi parametri progettuali.
In materia, il prossimo 29 gennaio, presso la sede di Milano dell’Uni si svolgerà un corso che si propone di fornire gli strumenti e le informazioni necessarie all’utilizzo della norma. L’iniziativa è rivolto a progettisti, installatori e manutentori e a personale della sicurezza che ha contatti diretti e responsabilità relativamente agli impianti di rivelazione incendio nei vari aspetti.