Wikicasa, azienda proptech nata come progetto di sistema per guidare i professionisti immobiliari attraverso il processo di transizione digitale, annuncia la nascita di un nuovo servizio integrato per tutti gli operatori nel settore delle aste e degli NPE, diventando così il trait d’union tra service, consulenti e agenti immobiliari.
Negli ultimi anni, il mercato delle aste immobiliari ha subito dei forti rallentamenti, che hanno visto crollare il numero di procedure sotto le 90 mila unità nel 2023. Il 2024 ha però mostrato profondi segnali di ripresa, visto che i primi 3 mesi dell’anno registrano 40.459 annunci in asta sul territorio nazionale. Per un volume d’affari che si prevede raddoppiato rispetto agli oltre 12 miliardi dell’anno passato, è necessario fornire a tutti gli attori coinvolti servizi in grado di gestire in modo univoco, rapido e veloce tutte le attività strategiche.
“Il settore delle aste immobiliari è spesso caratterizzato da informazioni disgregate che causano asimmetrie che spesso pregiudicano l’esito dell’esecuzione” – spiega Pietro Pellizzari, CEO di Wikicasa. “Realizzare un servizio digitale in grado di aggregare tutti i dati e le informazioni strategiche consente di rendere l’intero settore più dinamico e trasparente, avvicinando sensibilmente domanda e offerta”.
La velocità di recupero del credito è un tema sempre più ricorrente nel settore delle aste, come testimoniano i dati raccolti dalle attività degli oltre 30 service e gestori del credito attivi in Italia, che registrano un +18% per quanto riguarda il numero di procedure risolte con una chiusura extragiudiziale.
Il nuovo progetto di Wikicasa mira alla realizzazione di servizi verticali e integrati in grado di agevolare le attività dei service, snellendo e velocizzando tutti i processi, supportando le decisioni strategiche di tutti gli operatori.
“Wikicasa Auction è l’unica piattaforma di riferimento che comprende tutti i servizi necessarie per tutta la filiera, in grado di avvicinare domanda e offerta nel settore delle aste immobiliari e dei crediti deteriorati” – commenta Mattia Colantuoni, Head of Sales di Wikicasa, che mette in evidenza anche le enormi potenzialità del nuovo progetto.
Alla base di Wikicasa Auction (https://www.wikicasa.it/asta-case/) c’è la possibilità di avvicinare i service, punto di riferimento del settore, al mercato della domanda, grazie a informazioni capillari e trasparenti. La piattaforma si serve di dati procedurali e informazioni univoche su tutte le aste attive sul mercato italiano che, aggregate ed elaborate, agiscono da input per la costruzione di servizi di valutazione di portafogli immobiliari, significativi per tutti quei soggetti che devono fare strategia su ogni singolo asset.
Accanto alla dimensione digitale, c’è quella legata ai professionisti immobiliari. “Wikicasa si compone di un network di oltre 15.000 agenti immobiliari e professionisti del settore dislocati su tutto il territorio nazionale. Mettere in contatto i service con i professionisti con competenze specifiche nelle loro zone d’interesse diventa uno strumento fondamentale per la sollecitazione alla partecipazione alle aste e per attività strategiche come MAV congiunti, accelerando sensibilmente il recupero del credito. Disporre di una rete così ampia permette di identificare anche specialisti della valorizzazione, con competenze specifiche per società ReoCO, come assistenza in fase preacquisitiva e gestione delle attività finalizzate alla rivendita.” – sottolinea ancora Colantuoni.
Tra gli artefici del progetto, il Prof. Mirko Frigerio, esperto di Aste, NPE ed esecuzioni immobiliari, nominato Strategic Advisor di Wikicasa Auction, pone il focus sull’importanza dei nuovi servizi per i consulenti immobiliari.
“Il nuovo business model di Wikicasa Auction mira a massimizzare non solo la visibilità del singolo annuncio, ma anche quella dei consulenti specializzati che possono fornire i loro servizi a una platea di utenti sempre più consapevoli sul mondo delle aste immobiliari. Il nuovo portale raccoglie e aggiorna in automatico tutte le aste attive su tutta Italia: da un lato fornisce agli utenti finali la possibilità di reperire un’informazione univoca, chiara e trasparente sugli immobili. Dall’altro dà la possibilità a ciascuno degli oltre 1.000 consulenti attuali che operano sul territorio nazionale di dare visibilità dei loro servizi e mostrare come le loro competenze possono fare la differenza nel mercato raggiungendo più velocemente l’obiettivo di accorciare i tempi del recupero e aumentarne volumi e flussi, creando uno schema win-win per tutti gli attori coinvolti.” – conclude Frigerio.
Comunicato stampa