Un uomo è morto in un incidente sul lavoro questa mattina a Bari. A quanto si apprende, l’operaio si trovava su una scala dalla quale è caduto ed è morto. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, stava intervenendo su un impianto antincendio in uno dei box condominiali. Sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco.
“La tragedia avvenuta, proprio sotto i nostri uffici della sede regionale, nello stesso condominio, e di cui abbiamo sentito sia il boato che la caduta di calcinacci come se stesse crollando qualcosa, ci lascia sgomenti”. Sono le parole del segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, che ha sentito dal vivo il rumore della bombola esplosa in un box del quartiere Picone, a Bari, in seguito alla quale un operaio di 78 anni sarebbe caduto da una scala sulla quale stava lavorando, perdendo la vita.
“Adesso interroghiamoci per l’ennesima volta su cosa non ha funzionato ma mettiamo fine a questa mattanza – ha aggiunto -. Che sia un operaio di 78 anni ad aver perso la vita mentre era intento a eseguire dei lavori ci lascia sbigottiti e allo stesso tempo pone ancora l’accento sulla sicurezza e salute sul lavoro”. Castellucci ribadisce “l’estrema necessità di maggiori controlli, prevenzione e formazione. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, non è l’indignazione l’unica reazione da avere ogni volta che si registra un infortunio o un decesso sul lavoro. Serve una prevenzione che sia vera e seria”.
Castellucci ricorda che “le leggi ci sono, dal decreto 81 alla legge regionale n.8 del 2014 voluta proprio dalla Cisl Puglia dopo una raccolta popolare di firme, fino all’approvazione nel Consiglio regionale della mozione per rafforzare le misure in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”. Adesso, dice ancora, “è tempo di applicare concretamente tali misure, di fare chiarezza sull’accaduto affinché non si assista più a tragedie come quella di oggi”. “La lotta agli infortuni sul lavoro è una questione da affrontare con un approccio prima di tutto culturale – conclude -. Al di là delle ispezioni degli enti preposti, è fondamentale una cultura della prevenzione dei rischi”.
Fonte: Agenzia Ansa