Cerca
Il piano messo in campo dall’Esecutivo Draghi per arginare gli sprechi di elettricità e gas, prevede una stretta sui consumi derivanti da condizionatori e termosifoni, denominata “operazione termostato“. Dal primo maggio, infatti, scuole ed uffici pubblici, ad eccezione di ospedali, case di cura e cliniche, devono regolare la temperatura dell’aria condizionata a non meno di 27 gradi d’estate e quella dei termosifoni a non più di 19 gradi, d’inverno. Con la possibilità di sforare di due gradi al massimo.
In caso di violazione delle prescrizioni normative, sono previste multe da 500 a 3 mila euro.