Una mozione volta a promuovere il car-sharing condominiale o di comunità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica della Regione Umbria. L’ha presentata il consigliere regionale della Lega Daniele Carissimi. “Il car-sharing – spiega – è uno strumento che concorre efficacemente a ridurre l’impatto ambientale delle emissioni inquinanti derivanti dal traffico veicolare, riducendo inoltre il numero di auto in circolazione e contribuendo allo sviluppo delle green cities”. Secondo Carissimi “questo modello apporta un vantaggio non solo ambientale ma anche economico per le famiglie, consentendo la riduzione delle spese di gestione, assicurazione e manutenzione del veicolo, che vengono distribuite su più soggetti o nuclei familiari”. “L’idea di condividere l’auto – spiega il consigliere – rientra nella logica circolare della servitisation, cioè della transizione verso modelli di acquisto di un servizio piuttosto che di un bene. Soluzioni come il leasing, il noleggio e l’abbonamento sono sempre più diffuse e hanno indiscutibili vantaggi dal punto di vista della sostenibilità sia economica sia ambientale. Dal punto di vista ambientale, è noto che in diverse città dell’Umbria vengono costantemente superati i valori-limite di determinati inquinanti atmosferici”. L’inquinamento da PM10 in Regione Umbria è riconducibile per l’11% alle emissioni generate dal traffico veicolare e d’altra parte l’Umbria, secondo dati dell’AciI, è la regione con il più alto numero di parco veicolare privato e auto pro-capite, con un rapporto tra numero di veicoli e abitanti sensibilmente superiore alla media nazionale. A Perugia la mobilità a emissioni zero arriva appena al 15% e le politiche di sostenibilità non superano il 2%, per Terni mancano addirittura dati sufficienti a permettere una valutazione a confronto con le altre città.
“Il car-sharing condominiale o di comunità – spiega ancora il consigliere – è inoltre in linea con le azioni di promozione della diffusione di Comunità energetiche rinnovabili e Gruppi di autoconsumo collettivo che la Giunta è chiamata a mettere in campo in attuazione alla mozione, che ho personalmente emendato e promosso, approvata dall’Assemblea legislativa nella seduta del 10 maggio 2022”.
La mozione che ho appena depositato chiede l’impegno della Giunta ad avviare forme di collaborazione finalizzate alla promozione e al sostegno di forme di mobility sharing di comunità o di condominio negli alloggi di edilizia residenziale pubblica presenti sul territorio regionale, compatibilmente con le esigenze organizzative e di programmazione degli interventi di Ater Umbria, lo strumento attraverso cui la Regione risponde alle esigenze abitative dei nuclei familiari che si trovano in condizioni economiche e sociali svantaggiate. La mobilità condivisa a basso impatto ambientale – conclude Daniele Carissimi – rappresenta da un lato la sfida più avanzata per ottenere una risposta efficace all’esigenza di un sistema di trasporto delle persone e delle merci in armonia con il territorio ed i suoi abitanti e dall’altro costituisce per le famiglie un consistente sgravio delle spese legate al possesso e uso di un veicolo”.
Fonte: Agenzia Ansa