Ottantotto appartamenti in tutto, di cui 13 destinati a “soggetti segnalati dal Comune” e 8 ad anziani autosufficienti che riceveranno un aiuto per la preparazione pasti, l’assunzione di farmaci e le procedure telematiche.
Questo, in estrema sintesi, il progetto di social housing Debouchè inaugurato nei giorni scorsi a Nichelino, cittadina in provincia di Torino.
L’intervento è stato realizzato dalla cooperativa Di Vittorio in collaborazione con la cooperativa Crescere Insieme, con il sostegno del Fondo Piemonte C.A.S.E.
In totale il complesso è composto da 14 bilocali, 44 trilocali e 13 trilocali con terrazza, ma solo 8 di questi sono compresi nel progetto destinato agli anziani.
Il costo di un appartamento del progetto Debouchè non è fisso. Secondo il depliant informativo si parte da 370 euro al mese per un bilocale, per arrivare a 430 euro per un trilocale con soggiorno, cucina e due camere. Attenzione: gli 8 appartamenti destinati agli anziani hanno questi canoni di affitto solo per 20 anni; in seguito si dovrà acquistare l’immobile.
Il social housing si interseca con il “Progetto Gold”, che si occuperà di assistere gli anziani durante la loro permanenza negli appartamenti. “L’obiettivo – si legge nel comunicato stampa del progetto – è quello di far sì che gli anziani non invecchino in solitudine e che rimangano nella propria abitazione in un contesto intergenerazionale e in un ambiente sicuro”.
Debouchè è gestito da Ream, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Sviluppo e Crescita Crt. É stato finanziato dal Fondo Piemonte C.A.S.E. per la Costruzione di Abitazioni Sociali Ecosostenibili (sotto la gestione di REAM SGR S.p.A.), Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.